Milano, lo chef Simone Rugiati denunciato per minacce con coltello in attesa di venire a Dolci Terre

Tensione nella serata di giovedì 28 novembre a Milano, nel quartiere Chinatown. Intorno alle 23, una chiamata al 112ha segnalato un uomo armato di coltello in strada, intento a urlare contro alcuni residenti di via Signorelli 9. Giunti sul posto, i carabinieri hanno identificato l’uomo: si trattava di Simone Rugiati, noto chef 43enne e volto televisivo, conosciuto per programmi come «La prova del cuoco» e «Cuochi e fiamme».

Simone Rugiati è uno degli ospiti vip attesi alla 27° edizione di “Dolci Terre di Novi”. Il suo show cooking è previsto per il sabato 7 dicembre alle ore 17.30.

Secondo le ricostruzioni, lo chef sarebbe sceso in strada impugnando un coltello da cucina, utilizzato normalmente per il suo lavoro, nel corso di un acceso litigio con alcuni inquilini del condominio. Rugiati, titolare del locale Food Loft, uno spazio multifunzionale per eventi aziendali e cene di gala situato proprio in via Signorelli, avrebbe avuto discussioni con i residenti per via del rumore e delle attività legate al locale.

Il litigio e l’intervento dei carabinieri

Il diverbio è presto degenerato in minacce da parte dello chef, provocando l’allarme degli abitanti del palazzo, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo radiomobile, che hanno trovato Rugiati in stato di alterazione. Il coltello è stato sequestrato e lo chef è stato denunciato a piede libero per porto d’armi o oggetti atti ad offendere.

Secondo quanto riportato, i residenti avrebbero mostrato ai carabinieri dei video in cui lo chef impugnava l’arma mentre li minacciava. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito durante il confronto, che si è svolto con gli inquilini affacciati ai balconi e Rugiati in strada. Il motivo del litigio sembrerebbe essere il disturbo causato dal locale dello chef.

Una carriera tra cucina e televisione

Originario della provincia di Pisa, Simone Rugiati è conosciuto non solo per i suoi piatti, ma anche per la sua carriera televisiva e letteraria. Il suo Food Loft, uno spazio di 350 metri quadrati con cucine a vista, è pensato per eventi privati, set televisivi e shooting fotografici. Oltre alla conduzione di programmi come «Cuochi e fiamme», Rugiati ha partecipato a reality show come «L’isola dei famosi» e «Pechino Express», e ha pubblicato diversi libri dedicati alla cucina.

La vicenda di giovedì sera, tuttavia, getta un’ombra sulla figura dello chef, già noto per alcuni precedenti di polizia. Resta ora da chiarire come evolveranno i rapporti con i residenti del palazzo e le conseguenze della denuncia ricevuta.

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