Progetto Legalità, questa sera in biblioteca Gregorio Porcaro, vice di Don Pino Puglisi

Questa sera, 12 novembre 2024, alle ore 20:45, presso la Biblioteca Civica del Centro Comunale di Cultura “G. Capurro” in via Marconi 66 a Novi Ligure, si terrà un evento di grande rilevanza sociale e culturale. Gregorio Porcaro, grande amico e testimone dell’impegno infaticabile di Padre Pino Puglisi, interverrà per condividere la sua esperienza e il lavoro svolto dal sacerdote in favore dei giovani e contro la mafia.
Padre Pino Puglisi, noto per il suo sacrificio e il sorriso generoso, fu ucciso dalla mafia nel quartiere Brancaccio di Palermo per il suo impegno sociale. La sua dedizione alla lotta per una società libera dalla criminalità organizzata è ancora oggi fonte d’ispirazione.
L’incontro è patrocinato dal Comune di Novi Ligure, con la partecipazione di associazioni impegnate nella promozione della legalità e della giustizia sociale, tra cui Libera, Fondazione Social,  Parcival e si inserisce nel  Progetto Legalità portato avanti dall’Itis Ciampini Boccardo.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. 

Un’opportunità unica per riflettere sul coraggio e la determinazione di coloro che si oppongono alla mafia, difendendo il futuro delle nuove generazioni.
Gregorio Porcaro fu il viceparroco, braccio destro e grande amico di Don Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia a Brancaccio per il suo impegno sociale a favore dei giovani e in opposizione alla mafia. Proprio quella mafia a cui Puglisi, insieme a Gregorio Porcaro e altri meravigliosi collaboratori, spesso laici, avrebbe “sottratto” i bambini, donando non solo ciò che gli spettava di diritto, ma regalando loro la possibilità di un futuro. Lasciata la tonaca, oggi Gregorio è felicemente sposato, ma resta un testimone eccezionale del lavoro infaticabile, dello spirito di sacrificio e del sorriso generoso di Padre Puglisi. Oggi è Vicedirettore della Caritas Diocesana di Palermo ed è  stato anche coordinatore regionale di Libera in Sicilia.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “E!stateLiberi! 2024-2025: sentieri di legalità” che ha ricevuto il sostegno da parte della Fondazione Social.
L’incontro è patrocinato dai Comuni di Bosco Marengo e Novi Ligure, e supportato dall’associazione Parcival che gestisce Cascina Saetta a Bosco Marengo, il primo bene confiscato alla mafia e restituito all’uso sociale della Provincia di Alessandria. 

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