Martedì 12 novembre, alle ore 17.00, la Biblioteca comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia ospiterà un evento dedicato agli amanti del gotico e dell’horror. Intitolato “Luoghi abbandonati & pagine infestate”, l’incontro vedrà la partecipazione dello scrittore Matteo Pastorino, autore del nuovo libro Horrorterapia (e urbexmedicina), pubblicato da Erga edizioni. Saranno presenti anche Alessia Carrea e Patrizia Ferrando, e l’evento sarà accompagnato dal violinista Andrea Piras.
L’evento propone un affascinante dialogo tra la tradizione della letteratura gotica e l’attrazione contemporanea per l’urbex, l’esplorazione di luoghi abbandonati. Come ha affermato la scrittrice Angela Carter, «viviamo in un’epoca gotica»; una riflessione ripresa da autori e critici contemporanei, che sottolineano come il genere gotico sappia esorcizzare le nostre paure, aiutandoci ad affrontare le inquietudini della vita reale. Da qui nasce l’adattabilità e la capacità di sopravvivenza di questo genere letterario, che si dimostra insospettabilmente consolatorio anche nei periodi più difficili.
Il libro di Pastorino, Horrorterapia (e urbexmedicina), raccoglie 61 racconti che combinano il fascino del mistero con il brivido dell’ignoto. Psicologo, scrittore e appassionato di esplorazioni urbane, Pastorino guida i lettori in un viaggio tra case abbandonate, cimiteri e palazzi dimenticati, arricchito dalle suggestive fotografie di Luciano Rosselli. Ogni racconto è un’immersione in luoghi dove il tempo sembra essersi fermato e dove la paura diventa un mezzo per esplorare la propria psiche e i propri limiti.
La domanda centrale che si pone è: può la paura essere una fonte di piacere e di bellezza? Attraverso atmosfere di inquietudine, personaggi misteriosi e situazioni enigmatiche, Pastorino invita il lettore a scoprire il lato terapeutico della paura, capace di rivelarci qualcosa di noi stessi e di offrirci un’insolita forma di benessere.
L’appuntamento si preannuncia imperdibile per chi ama il genere horror e gotico. Per un’esperienza completa, si consiglia di leggere il libro Horrorterapia… rigorosamente al buio e da soli, come suggerisce la quarta di copertina.
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