Anche Gavi adotta la Tariffa Rifiuti Corrispettiva Puntuale dal 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, anche il Comune di Gavi introdurrà un’importante novità nella gestione dei rifiuti: la Tariffa Rifiuti Corrispettiva Puntuale, che sostituirà la TARI Tributo. Si completa così il nuovo “sistema” di raccolta rifiuti avviato da Gestione Ambiente: Gavi era l’ultimo comune – tra i 33 serviti – rimasto ancora in Tari. Il sistema, in tutti i comuni dove è avviato, ha permesso di superare abbondamente la quota minima di raccolta differenziata posta dagli obiettivi di legge.

Questa innovazione, resa possibile dalla delibera di approvazione del nuovo Regolamento Consortile, rappresenta un cambiamento significativo nel modo di calcolare e pagare il servizio di gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di incentivare la raccolta differenziata e ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati.

La principale differenza rispetto alla precedente TARI è che la nuova tariffa non è più un tributo, ma una tariffa corrispettiva. Di conseguenza:

  • I cittadini riceveranno fatture emesse da Gestione Ambiente S.p.A., anziché avvisi dal Comune.
  • La tariffa sarà composta da una parte fissa e una parte variabile, con un’ulteriore quota variabile calcolata sul numero di svuotamenti del secco non riciclabile.

La nuova metodologia di calcolo prevede:

  • Parte Fissa:
    • Per le utenze domestiche: basata sul numero dei componenti del nucleo familiare.
    • Per le utenze non domestiche: basata sulla superficie dell’immobile, ponderata con coefficienti di legge.
  • Parte Variabile Calcolata:
    • Per le utenze domestiche: basata sul numero dei componenti del nucleo familiare.
    • Per le utenze non domestiche: basata sulla superficie, sempre ponderata con coefficienti di legge.
  • Parte Variabile Misurata:
    • Basata sul numero di svuotamenti del contenitore dell’indifferenziato, con un minimo di svuotamenti annui compresi in tariffa.

Questo sistema punta a ridurre i rifiuti indifferenziati incentivando la corretta differenziazione dei materiali riciclabili. Gli svuotamenti di carta, plastica, umido e altri rifiuti differenziati non verranno conteggiati in fattura, ma è importante esporre i contenitori solo quando pieni, ad eccezione di quello dell’umido.

Gestione Ambiente S.p.A. emetterà due fatture per la tariffa:

  • Acconto: previsto tra maggio e giugno 2025, da pagare in due rate.
  • Saldo: previsto tra febbraio e marzo 2026, includerà il conteggio degli svuotamenti effettivi e i costi di eventuali servizi aggiuntivi, come la raccolta del vegetale.

Il pagamento avverrà tramite il sistema PagoPA, che sostituirà gli attuali F24.

Come negli altri comuni, gli utenti avranno a disposizione l’app Junker, che permetterà di gestire comodamente i propri dati, le fatture e il dettaglio degli svuotamenti dei contenitori. Per accedere, basterà registrarsi con il codice contratto indicato in bolletta.

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