Daniela Fava, nata e residente a Novi Ligure, rappresenta un’importante figura nel panorama artistico locale. La sua carriera si distingue per un costante percorso di ricerca e sperimentazione, che l’ha portata a esplorare diverse tecniche espressive, dall’olio all’acrilico, dal collage all’acquerello. Quest’ultimo, con la sua trasparenza e luminosità, si è rivelato il mezzo ideale per restituire quella leggerezza e profondità evocativa che caratterizza le sue opere.
Al centro della poetica di Daniela Fava c’è la natura, protagonista indiscussa dei suoi dipinti. Paesaggi e fiori vengono resi con una sensibilità cromatica che invita lo spettatore a un dialogo silenzioso e contemplativo, evocando atmosfere di serenità e armonia. La maestria con cui modula luci e ombre conferisce alle sue opere un senso di pace e introspezione.
Oltre alla pittura, Daniela ha coltivato anche la scrittura. Nel 2014 ha pubblicato la raccolta di poesie «Dove danza la luna» (Edizioni Orizzonti), dando voce a una dimensione letteraria che spesso si intreccia con la sua produzione visiva. Con il progetto del «quadri-poesia», parole e immagini si fondono in un’esperienza estetica integrata e suggestiva.
L’arteterapia rappresenta un ulteriore tassello del suo percorso. Come operatrice in questo campo, Daniela si dedica alla pittura meditativa, creando mandala e opere che favoriscono l’introspezione e il benessere personale. Questa pratica evidenzia la sua attenzione per l’aspetto terapeutico e spirituale dell’arte.
L’ingresso nel mondo artistico di Daniela Fava è avvenuto grazie al «Centro d’Arte Pieve», un’esperienza che ha arricchito il suo bagaglio tecnico e stilistico, consolidando la sua identità creativa. Attualmente, Daniela è attiva con l’Associazione culturale «Laboratori d’Arte», dove conduce corsi di pittura per bambini. La sua passione per l’insegnamento si è concretizzata anche in progetti scolastici e collaborazioni con centri estivi, incentivando un approccio ludico e inclusivo all’arte.
Le opere di Daniela Fava sono state oggetto di apprezzamento da parte di critici d’arte, che ne hanno sottolineato la maturità espressiva e la profonda sensibilità.
Giuseppe Nasillo scrive: «Gli esiti pittorici di Daniela Fava hanno la loro motivazione predominante nella spiccata sensibilità di una donna la quale conserva (e vivifica per mezzo dei colori) un rapporto sereno con la natura e con i suoi aspetti più diretti, autentici e immediati. … Nelle pagine figurali e nei ritratti, Daniela Fava convoglia la propria attenzione su quelle che sono le peculiarità caratteriali, i contrassegni di una dimensione interiore che precisi e personalizzi al massimo l’essenza delle immagini proposte, dando vita di volta in volta a momenti di gioia, di attesa, di malinconia».
Egidio Mascherini, invece, evidenzia: «Il suo messaggio artistico si esprime attraverso volti e paesaggi i quali ne rivelano l’ormai raggiunta maturità, avvalorata da intensa sensibilità e da compiuta padronanza dei mezzi espressivi: colore, tonalità, tecnica, atmosfera incantata, come di sogno o di fiaba. C’è un’apparente malinconia a dominare volti e cose, ma riscattata da improvvisi guizzi illuminanti dai quali si sprigiona una sorta di superiore speranza».
In conclusione, l’arte di Daniela Fava si distingue per la sua capacità di creare un dialogo continuo tra immagine e parola, tra natura e meditazione. Le sue opere, permeate da un equilibrio di luce, colore e poesia, toccano le corde più intime dell’animo umano. Oltre a essere una pittrice di talento, Daniela Fava si conferma un’insegnante appassionata e una promotrice instancabile della crescita artistica e personale delle nuove generazioni.
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