«L’attuale emergenza nei Pronto Soccorso, con il rischio del blocco anche di quello di Novi, rappresenta l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso del nostro sistema sanitario regionale, già in profonda crisi sia prima che dopo la pandemia» dichiara Luca Patelli, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Novi Ligure.
Patelli richiama la necessità di un cambio di rotta nelle politiche sanitarie e sottolinea la grave carenza di investimenti nel settore: «Il nostro Paese destina appena il 6,2% del Pil alla sanità pubblica, una percentuale ben al di sotto della media dei Paesi OCSE e di quella europea. È fondamentale promuovere un piano straordinario di assunzioni, abolendo il tetto alla spesa per il personale imposto alle Regioni. Questo consentirebbe di eliminare progressivamente il fenomeno dei gettonisti e delle cooperative, restituendo dignità e stabilità al sistema sanitario».
Il capogruppo PD pone l’accento anche sulla necessità di rafforzare la medicina di prossimità attraverso la creazione di una rete efficace di Case della Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali. «Bisogna accelerare su questo fronte, così come è indispensabile destinare risorse adeguate per dare concretezza alla Legge sulla Non Autosufficienza» aggiunge.
Patelli critica inoltre il Decreto Legge sull’Autonomia Differenziata, presentato dal ministro Calderoli: «Va subito fermato, poiché provoca disuguaglianze tra i territori, anche in ambito sanitario. Il Governo dovrebbe invece concentrarsi sull’uso efficace delle risorse del PNRR, che l’Italia non sembra ancora essere in grado di gestire».
«La sanità – conclude Patelli – non è solo un pilastro fondamentale della nostra Costituzione, ma rappresenta anche una delle maggiori preoccupazioni per gli italiani. È tempo di agire con politiche responsabili e lungimiranti».
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