“Le parole per capire”: Un evento della Consulta   Pari Opportunità contro la violenza di genere

Mercoledì 27 novembre nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica si è svolto “Le parole per capire”: Un evento realizzato dalla Consulta Comunale Per Le Pari Opportunità di Novi,  in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 

Dopo un flash mob in cui cinque ragazze del  Laboratorio Teatrale “Officina Mercuzio-Roberto Guerra”  del Liceo “Amaldi” (Caterina Cumo, Sofia Gastaldo, Cora Maggi, Camilla Persano,  Valentina Vasta)  hanno messo in scena in maniera emozionante il monologo di Medea, sul palco si sono alternati, a seguire al saluto del Sindaco Rocchino Muliere e di Lucina Alice, Presidente della Consulta, Martina Cornagliotto dell’Associazione “Marielle Franco”, che ha affrontato il tema della resistenza  alla violenza di genere mediante l’associazionismo e la fondazione di centri antiviolenza, l’Assessore alle pari opportunità  Rachida Hasbane e Rosa Carbone, presidente del Consorzio intercomunale del novese dei Servizi alla Persona, che hanno sottolineato con passione la necessità di un impegno legislativo e di una mobilitazione collettiva. E’ stato poi il turno dell’Assessore al commercio Simone Tedeschi, che con il Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri Marco Pingaro e la Presidentessa del Consiglio comunale Teresa Mantero ha presentato il progetto ” Chiedi di Lucia” adottato dalla Consulta a partire dall’esempio della città di Siracusa, di cui Lucia è la Santa patrona: una rete di negozi dove, opportunamente formati, gli esercenti offrono ascolto e indicazioni per attivare forme di protezione mediante i Servizi e le Forze dell’ordine. 

L’orchestra NOTE DI CLASSE della scuola media “Boccardo”, diretta da Gisella Boero  con la partecipazione dei docenti di strumento (la violoncellista Cecilia Ponassi, il trombettista Enrico DeMilito, il pianista Rodolfo Matulich), è stata invece  protagonista degli intermezzi musicali, eseguiti in modo magistrale dai ragazzi su arrangiamento dei loro insegnanti. La referente Laura Farabollini ha sottolineato come l’Orchestra sia figlia di un progetto che nel giro di due anni ha preso progressivamente quota, coniugando l’ educazione all’impegno e allo spirito di gruppo, insegnamento, espressione artistica e impegno civile per un numero via via crescente di ragazze e ragazzi.

“L’intera attività della Consulta, recentemente rinnovata – ha concluso Lucina Alice – ha come fine la realizzazione di iniziative a favore delle cittadine e dei cittadini e assieme ad essi. Ricordare e rafforzare tutti uniti, stasera, il contrasto alla violenza contro le donne significa in primo luogo lottare contro la solitudine delle vittime, prima isolate dai propri legami, esattamente come Medea, e poi fatte oggetto di abuso e persecuzione. Significa non dimenticare neppure la solitudine che spesso tormenta anche i persecutori. Le pari opportunità non sono solo questione di genere, ma riguardano il  contrasto a ogni forma violenza, discriminazione, isolamento determinata anche da età, origine etnica, orientamento sessuale, religione, posizione politica, condizioni di disabilità. Con questo evento ci proponiamo l’inizio di un percorso per allargare la partecipazione attiva, in primo luogo dei giovani, a una cultura in cui, sebbene con prospettive diverse, ci si unisce per fare il Bene della pòlis, ovvero della Comunità.”

La serata ha avuto il patrocinio della Regione Piemonte, ottenuto grazie al contributo di  Maria Rosa Porta, membro della Commissione Esecutiva della Consulta, con Rosa Carbone,  Rachida Hasbane, Teresa Mantero, e  Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità.

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