La rassegna culturale Novi d’Autore 2024/2025 propone un nuovo appuntamento imperdibile per gli amanti della lettura e della narrativa contemporanea. Venerdì 6 dicembre 2024, alle ore 17:30, presso la Biblioteca Civica di Novi Ligure (Sala Conferenze del Centro Comunale di Cultura G. Capurro, Via Marconi 66), verrà presentato il libro «Labirinto Mentale», scritto da Graziano Moro e pubblicato dalla casa editrice La Torretta.
L’incontro offrirà l’occasione di dialogare direttamente con l’autore, accompagnato nella conversazione da Daria Ubaldeschi, in un confronto aperto sulle tematiche e le suggestioni proposte dal libro. L’opera promette di portare i lettori in un viaggio tra paesaggi interiori e riflessioni profonde, con uno stile che intreccia immaginazione e realtà.
L’evento si inserisce nel ricco programma di Novi d’Autore, iniziativa patrocinata dal Comune di Novi Ligure, dalla Provincia di Alessandria e dalla Regione Piemonte, in collaborazione con il Centro di Cultura Gianfrancesco Capurro e il Sistema Bibliotecario Novese.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Non perdete l’occasione di immergervi in un «labirinto mentale» capace di sorprendere e ispirare.
Labirinto Mentale è un mosaico, una specie di ipertesto letterario che intreccia trame e interrogativi filosofici. «Ho cercato di proporre una narrazione che non si limiti a raccontare una storia, ma che sia un viaggio intellettuale tra storia e innovazione» ci ha detto l’autore.
Al centro del romanzo, la Cittadella di Alessandria non è solo un luogo, ma un vero e proprio personaggio. Questa fortezza del XVIII secolo si trasforma da testimone di epoche passate a scenario di un’avveniristica ricerca sull’intelligenza artificiale. Qui, il confine tra umanità e macchina si dissolve, e la mente si interroga: cos’è la coscienza? È replicabile? È immortale?
La trama che si muove su due binari: quello della suspense, tipico del giallo e del noir, e quello della riflessione, dove ogni personaggio incarna una domanda etica o esistenziale. I personaggi sono figure archetipiche che esplorano le contraddizioni della modernità.
«Ho provato – e spero di esserci riuscito- a costruire un racconto che va oltre il significato letterale e superficiale, caricando ogni elemento (parole, immagini, oggetti, simboli) di significati multipli. È come leggere un testo su diversi livelli: I luoghi, le tecnologie, persino i dialoghi, si prestano a letture stratificate. Il lettore è chiamato non solo a seguire una storia, ma a decifrare un enigma, a riflettere sul futuro della nostra civiltà. Non aspettatevi risposte definitive. Labirinto Mentale non offre soluzioni, ma una finestra aperta sul mistero. Penso che la lettura di questo romanzo possa indurre il lettore a non essere semplice consumatore passivo, ma un esploratore intellettuale, capace di perdersi nel labirinto per ritrovarsi, perché no, trasformato»
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