Conci e rete anticinghiali, uno spreco senza precedenti che ci lascia indifferenti

La vicenda dei conci del Terzo Valico e della rete anticinghiali rappresenta un esempio lampante di come si possano sprecare ingenti fondi pubblici senza che nessuno gridi allo scandalo. Ci siamo ormai assuefatti a tutto?

I conci sono enormi mezzelune prefabbricate in cemento armato. Con otto conci si formano i cerchi di tenuta che avrebbero dovuto essere installati dalle talpe meccaniche lungo i tunnel del Terzo Valico. Tuttavia, la conformazione delle rocce incontrate lungo il tracciato, più friabili del previsto, non solo ha bloccato il lavoro delle talpe, ma ha anche reso necessario il loro smontaggio e smantellamento. Di conseguenza, i conci, già stoccati in un campo dietro al Cipian di Novi, sono diventati inutili.

Per chi non lo sapesse, un concio è un enorme manufatto in calcestruzzo, di circa 4 metri per 2, con un peso compreso tra 5 e 10 tonnellate a seconda delle dimensioni e dello spessore. Un camion può trasportarne al massimo tre alla volta.

Sono oltre 10mila i conci “avanzati”, cioè inutilizzati a causa della friabilità del terreno. Questo solleva interrogativi anche sulle indagini diagnostiche condotte nei decenni precedenti: dopo anni di studi costosi, si è scoperto che la roccia non era adatta.

Quanto sono costati questi conci? Non si sa con certezza, ma si parla di circa 30 milioni di euro. E ora che ne facciamo di quelli inutilizzati? Li demoliamo. I conci di Novi vengono trasportati a Rocca Grimalda e Castellazzo Bormida per essere frantumati. Quanto costerà questa operazione? Anche questo rimane un mistero. Possibile che di questi conci nuovi non si possa fare null’altro che demolirli? 

onCiò che è certo è che 10mila enormi pezzi di cemento prodotti a Mantova saranno demoliti a Castellazzo e Rocca, con un trasporto su gomma che coinvolge circa 3mila camion in transito per il centro di Novi, nella quasi totale indifferenza.

Chi non nasconde la sua irritazione è il sindaco di Novi, Rocchino Muliere, che ha più volte minacciato di vietare il transito ai mezzi pesanti in città. Muliere ha ragione a essere arrabbiato: con i fondi compensativi del Terzo Valico, Novi avrebbe dovuto ottenere la tangenziale. Invece, i fondi sono insufficienti e i costi previsti dell’opera continuano a lievitare. Con il denaro sprecato per i conci inutilizzati, si sarebbero potute costruire quattro tangenziali.

Passando da uno spreco all’altro, è impossibile non menzionare la famosa rete anticinghiali, realizzata per contenere la diffusione della peste suina. Costata 10 milioni di euro, avrebbe dovuto circondare l’intera provincia per impedire ai cinghiali di diffondere il contagio. Tuttavia, già durante l’installazione, la peste suina si è propagata, rendendo la rete obsoleta. Nonostante ciò, è stata completata, rivelandosi poco più che una fragile rete da pollaio che i cinghiali hanno facilmente abbattuto.

Ora questa rete è abbandonata nei boschi e dovrà essere rimossa, comportando ulteriori costi non ancora quantificati. «Ce lo chiede l’Europa», hanno dichiarato in Regione. Ma chi ce lo abbia realmente chiesto, non è dato sapere.

E mentre si sprecano milioni di euro, a Novi si discute perché nei parcometri non è possibile pagare con il cellulare…

Per saperne di più: http://www.trasportoeuropa.it/notizie/infrastrutture/lo-spreco-dei-conci-si-abbatte-sui-lavori-del-terzo-valico/

2 risposte a “Conci e rete anticinghiali, uno spreco senza precedenti che ci lascia indifferenti”

  1. Avatar TuaMadreInCorsoItalia
    TuaMadreInCorsoItalia

    Che c’è più mafia al nord che al sud ve lo devo dire io?

  2. Avatar Maurizio Fava
    Maurizio Fava

    Ci vorrebbe una opposizione alla corruzione politica e alla mafia che la paga.
    Ma non c’è.
    Solo opportunismi e tardive inutili lacrime di coccodrillo.
    Come dimenticare i manganelli e i lacrimogeni inviati contro chi denunciava punto per punto i danni di un progetto TAV criminogeno?

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andrea vignoli

Giornalista, scrittore, insegnante.

2 commenti su “Conci e rete anticinghiali, uno spreco senza precedenti che ci lascia indifferenti

  1. Ci vorrebbe una opposizione alla corruzione politica e alla mafia che la paga.
    Ma non c’è.
    Solo opportunismi e tardive inutili lacrime di coccodrillo.
    Come dimenticare i manganelli e i lacrimogeni inviati contro chi denunciava punto per punto i danni di un progetto TAV criminogeno?

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