Martedì sera ho assistito alla presentazione del libro di Adelmo Cervi, figlio e nipote dei sette fratelli Cervi uccisi dai fascisti il 28 dicembre 1943. Adelmo ha raccontato i valori che hanno spinto i suoi cari e tanti italiani a lottare per la libertà, anche a costo della propria vita. Quest’anno si commemorano gli 80 anni della Liberazione. Il 1° gennaio 1948 entrò in vigore la nostra Costituzione; per arrivare a questo documento, è stato versato tanto sangue e troppo dolore.
La Costituzione non è solo un documento giuridico, ma il fondamento della nostra democrazia e della convivenza civile. Comprendere i suoi principi significa comprendere i valori su cui si basa la nostra società: libertà, uguaglianza, solidarietà e giustizia. Ecco perché bisogna studiarla a scuola; dovrebbe essere parte integrante del percorso educativo, inserito nei programmi scolastici, a partire dalla scuola primaria.
Insegnare la Costituzione aiuta i giovani a diventare cittadini attivi e responsabili. Comprendere i propri diritti e doveri li rende preparati a partecipare alla vita politica e sociale del Paese, evitando il rischio dell’indifferenza o della manipolazione.
Conoscere la Costituzione significa anche acquisire gli strumenti per interpretare e valutare le leggi, i comportamenti delle istituzioni e le decisioni politiche. Questo stimola il senso critico e la capacità di giudizio autonomo.
La Costituzione rappresenta un patrimonio collettivo, il frutto delle lotte e dei sacrifici delle generazioni precedenti. Studiare i suoi articoli significa interiorizzare valori come il rispetto della dignità umana, l’uguaglianza tra i cittadini e la tutela delle minoranze.
Conoscere i principi costituzionali aiuta a riconoscere e combattere le ingiustizie. Un cittadino consapevole dei propri diritti non solo li difende, ma è anche più propenso a rispettare quelli degli altri, promuovendo una società più inclusiva.
La Costituzione è il simbolo dell’unità del nostro Paese. Studiare i suoi principi nelle scuole aiuta a creare un senso di appartenenza e coesione tra i cittadini, indipendentemente dalle differenze regionali o culturali.
Includere lo studio della Costituzione nei programmi scolastici non è solo un dovere educativo, ma un investimento per il futuro della nostra democrazia. Una società che conosce e rispetta le sue fondamenta è una società più forte, più giusta e più libera.
Robbiano Laura, PRC
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