Giovedì 27 marzo 2025, alle ore 15.30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Novi, si terrà un incontro dedicato alla storia del movimento delle donne e alle conquiste sociali e civili ottenute nel corso degli anni Settanta. A guidare l’approfondimento sarà la storica Graziella Gaballo, studiosa esperta di storia contemporanea e in particolare di storia delle donne.
Il periodo tra gli anni Sessanta e Settanta fu segnato da profondi cambiamenti nei costumi, nella mentalità e nella struttura sociale del Paese. In questo contesto, il movimento femminista riuscì a imprimere una svolta decisiva alla politica e alla legislazione italiana, portando avanti battaglie fondamentali per i diritti delle donne.
Durante l’incontro saranno analizzate alcune delle più importanti riforme dell’epoca, tra cui:
- la legge n. 898 del 1970, che introdusse il diritto al divorzio (nota come legge Fortuna-Baslini), e il relativo referendum del 1974;
- il nuovo diritto di famiglia del 1975;
- la proposta di legge contro la violenza sessuale, avanzata nel 1980 dopo i tragici “fatti del Circeo”, ma approvata solo nel 1996;
- la legge n. 194 del 1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza e i referendum del 1981.
Attraverso questo percorso, l’incontro intende restituire uno spaccato della mobilitazione politica delle donne e della loro capacità di incidere profondamente sui processi legislativi e sulla cultura civile del Paese.
Graziella Gaballo, laureata in Filosofia e in Storia, è già docente di materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado. Collabora con l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea di Alessandria “Carlo Gilardenghi” ed è redattrice della rivista Quaderno di storia contemporanea. È inoltre socia della Società italiana delle storiche (Sis) e della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco).
Autrice di numerosi saggi, tra i suoi lavori più recenti si segnalano approfondimenti sul suffragio femminile, le origini del movimento femminista in Italia, le esperienze politiche delle donne nella Consulta, la figura di Teresa Noce, e ricerche su editoria, infanzia e accoglienza nell’Italia del secondo dopoguerra.
L’ingresso all’incontro è libero fino a esaurimento posti. Un’occasione preziosa per riflettere su una stagione di trasformazioni profonde che ha segnato la società italiana e il cammino dell’emancipazione femminile.
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