l Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione in Consiglio comunale per denunciare la mancata applicazione dell’ordinanza ZTL a Novi Ligure, che vieta il transito di autotreni e autoarticolati nel centro urbano. L’ordinanza n. 116/2021, in vigore da anni, continua a essere ignorata, con un flusso costante di mezzi pesanti che attraversano la città, arrecando disagi ai residenti, danneggiando le infrastrutture e compromettendo la sicurezza stradale.
Il consigliere comunale Paolo Coscia sottolinea come la situazione sia ulteriormente aggravata dallo smaltimento dei conci del Terzo Valico, che contribuisce all’aumento del traffico pesante nel centro cittadino. La mancata realizzazione della tangenzialina, opera che RFI avrebbe dovuto finanziare come compensazione, ha lasciato Novi Ligure senza un’alternativa viaria. “Non solo la tangenzialina non è stata costruita per mancanza di fondi, ma nel frattempo il traffico dei camion continua a danneggiare le strade cittadine, costringendo il Comune a costosi interventi di manutenzione” afferma Coscia.
Il problema risulta ormai evidente: senza una forte presa di posizione da parte della cittadinanza e della politica locale, nulla cambierà. Novi Ligure aveva ottenuto come contropartita per i disagi legati al Terzo Valico l’eliminazione del traffico pesante dal centro cittadino, un impegno che RFI deve garantire, indipendentemente dagli aumenti dei costi di realizzazione dell’opera. I cittadini non possono continuare a pagare il prezzo di decisioni prese da altri.
A peggiorare la situazione è l’indifferenza delle istituzioni provinciali e regionali, che restano in silenzio mentre Novi Ligure continua a subire il passaggio incontrollato di mezzi pesanti. È giunto il momento che tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni agli autotrasportatori, si facciano carico del problema e rispettino gli impegni assunti con la città.
Il Movimento 5 Stelle, da sempre critico nei confronti del progetto del Terzo Valico, evidenzia come la realizzazione dell’opera, anziché ridurre il traffico su gomma, abbia finito per aggravare la situazione. Quella che doveva essere una soluzione infrastrutturale volta a favorire il trasporto ferroviario ha invece portato a un aumento del traffico pesante nel centro cittadino, senza alcuna compensazione concreta.
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2 commenti su “Traffico pesante in centro a Novi, interrogazione del M5S”
Comments are closed.
Premesso che i 5 stelle quando parlano di terzo valico dovrebbero fare qualche mea culpa, aggiungo ancora qualche magagna:
Il “protocollo amianto” (puntualmente disatteso da cociv) prevede che i camion che arrivano dal cantieri delle gallerie siano perfettamente sigillati e lavati da capo a coda prima di immettersi nelle strade. Invito chi percorre abitualmente la 35 ter (sulla quale bisognerebbe scrivere un libro) ad osservare i camion da cava che si dirigono verso Pozzolo e la cava della Romanellotta.
Purtroppo chi dovrebbe controllare deve pensare a togliere la patente a chi si è fatto una canna 15 giorni prima di guidare e non ha tempo di fermarli.
Caro Davide,
altro che mea culpa.
Specie se parli di pozzolo. Dove il loro leader carismatico attuale, sedicente difensore dell’ambiente, è stato a lungo in un partito SI TAV e in una giunta SI TAV, senza se e senza ma. La stessa giunta che quando cercammo di fare informazione sul problema cave e discariche fece affiggere manifesti in paese per invitare a chiudersi in casa ed abbassare le serrande perchè sarebbero arrivati i “terroristi”.
La stessa giunta che ci ha fatto derubare di un terreno di nostra proprietà senza alcuna ragione nè documento, solo perchè era di ostacolo al progetto inutile da 8 miliardi del grande burattinaio della bassa valle.
Ma diamo atto a Coscia di essere personalmente coerente: lui di ambiente e salute non si è mai interessato, e contrariamente ai suoi sodali non ha mai finto di farlo, per poi voltar gabbana.