Terzo valico, la richiesta del M5S: il comune si costituisca parte civile

Sarà discussa nel consiglio comunale convocato per lunedì 14 giugno (con prosecuzione il 21 giugno) l’interpellanza firmata dalla consigliera del movimento 5 stelle Lucia Zippo relativa alla costituzione in parte civile del comune nei processi derivanti dalle indagini aventi riferimento la realizzazione della linea del terzo valico dei Giovi. 

Lucia Zippo
Lucia Zippo (M5S)

Il consiglio comunale di Novi aveva già votato all’unanimità, il 27 settembre 2017 (amministrazione Muliere) una mozione sempre del M5S che impegnava il comune a costituirsi parte civile nel processo. 

Recentemente, il giudice dell’udienza preliminare di Genova ha disposto il rinvio a giudizio per oltre 30 persone coinvolte nell’indagine. Ora, Lucia Zippo chiede se l’amministrazione Cabella abbia rispettato le deliberazioni prese dal consiglio precedente (che ovviamente valgono anche con il passaggio di legislatura) costituendosi parte civile. 

Tra le persone rinviate a giudizio Pietro Salini, Ad di WeBuild (accusato di turbativa d’asta); Giandomenico Monorchio (turbativa d’asta e corruzione), imprenditore e figlio dell’ex ragioniere generale dello Stato Andrea (quest’ultimo inquisito per turbativa d’asta, avrebbe fatto da sponsor al figlio); Ettore Incalza (turbativa d’asta), storico “grand commìs” delle maxi-opere, che si sarebbe speso per Monorchio.

L’indagine “sistema” mise in luce un (presunto) sistema corruttivo all’interno dei cantieri del terzo valico risale al 2015 e ora il procedimento rischia la prescrizione per scadenza dei termini. 

il testo dell’interpellanza

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andrea vignoli

Giornalista, scrittore, insegnante.

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