Sabato 4 settembre, alle 17, in piazzetta Quarto Stato a Volpedo, si è svolta l’inaugurazione della Biennale pellizziana 2021 e la presentazione della Mostra “Visioni di Volpedo”. L’evento riveste una notevole importanza perché, in pratica, rappresenta una ripresa delle attività dell’Associazione Pellizza da Volpedo dopo lo stop imposto dalla pandemia.
Alla presenza delle autorità intervenute, il Sindaco Elisa Giardini ha fatto gli onori di casa, coadiuvata da Maria Teresa Civorio che ha introdotto la manifestazione a nome dei volontari facendo da filo conduttore dei principali interventi. Sostanziale è stato l’apporto del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, Pierluigi Rognoni, che nell’affermare la presente, costante e futura collaborazione con l’Associazione volpedese, ha ricordato l’opera di Carlo Boggiosola che ha consentito un progressivo miglioramento e la continuità delle iniziative svolte per tener viva l’attenzione e conservare il patrimonio culturale e artistico pellizziano. Maria Teresa Civorio, sottolineando lo sforzo fatto e l’eccezionalità di aver interrotto per la prima volta in ventisei anni l’attività dei volontari, ha poi ceduto la parola alla Presidente dell’Associazione, nonché massimo esperto del pittore, la Professoressa Aurora Scotti.
È sempre un grande piacere ascoltare le sue parole, sentire illustrare, spiegare e approfondire anche i più piccoli aspetti relativi all’opera di Pellizza da Volpedo. E proprio da quel “da Volpedo” Aurora Scotti è partita per raccontare la Mostra al centro di questa biennale.“Visioni di Volpedo” prende il via, appunto, dal patrimonio identitario del pittore, dal suo legame con la tradizione contadina fatta di schietta correttezza alimentata da un codice morale non incline ai compromessi, quello stesso codice morale che Pellizza ha seguito per tutta la sua vita.In omaggio a Pellizza e al suo amore per il suo paese si è scelta come opera principale della Mostra “La piazza di Volpedo”. Il quadro, dapprima datato al 1888, è stato attualmente attribuito al 1889, attraverso particolari emersi nell’opera di restauro. Il lavoro costituisce la sintesi della rappresentazione della piazza di Volpedo da parte del pittore nella tarda primavera del 1888, anno della “gita sul Giarolo” di cui Pierluigi Pernigotti ha pubblicato il Diario, ma illumina anche sul modo di costruire un quadro che Pellizza stava sperimentando. Osservando emerge l’attentissimo studio compositivo con esplosione della luce e assenza totale dei neri. Pellizza celebra Volpedo esattamente come nei quadri rinascimentali si rappresentavano le piazze ideali, cioè con una visione luminosissima.
Oltre all’opera al centro della Mostra, si potranno ammirare bozzetti e quadri sempre inerenti al paese con prospettive diverse. Completa l’esposizione una fotografia di qualche anno successiva al quadro pellizziano appartenente all’archivio di Don Crispino Guerra. La foto è interessante perché riproduce la piazza esattamente dalla stessa prospettiva di Pellizza, anche se presa in un momento particolare della vita del borgo, cioè quella del mercato.Dopo l’interessante illustrazione delle opere e delle tematiche della Mostra, Aurora Scotti ha voluto augurare buoni auspici per il futuro, sottolineando la positività che Pellizza ha sempre espresso attraverso il suo lavoro pittorico. La Mostra “Visioni di Volpedo”, presso lo studio del pittore, resterà aperta dal 4 settembre al 3 ottobre e sarà visitabile, seguendo le normative antiCovid, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18. Numerose saranno le manifestazioni collaterali inserite nella Biennale 2021.Sabato 11 settembre, in piazzetta Migranti, alle 21, si terrà lo spettacolo “Unperfect Sonnets” con The Unperfect in concerto. Domenica 12 settembre, alle 15.30, sempre in piazzetta Migranti, si svolgerà lo spettacolo di burattini “Arlecchino e la dolce Marianna ovvero la truffa del capitano Latrouffe” organizzato dall’Associazione Sarina. Sabato 18 settembre, presso la Pieve romanica, alle 17.30, concerto per pianoforte e violino e domenica 19, dalle 9.30, Camminata pellizziana.Il week end di fine settembre vedrà poi sabato 25 settembre un raduno di auto d’epoca e domenica 26, alle 17.30, ancora un concerto per viola e violoncello nella Pieve romanica.Un Convegno interessante dal titolo emblematico “Quarto Stato” si terrà infine sabato 2 ottobre presso la Società Operaia, mentre resta da definire la data della consegna del Premio Quarto Stato, premio che in passato è stato conferito a personaggi di grande livello come il recentemente scomparso Presidente di Emergency, Gino Strada. Insomma un ricco ventaglio di eventi con cui l’Associazione Pellizza da Volpedo e il Comune comunicano, con ottimismo, la volontà di riprendere l’attività interrotta guardando con positività, la stessa del pittore, al futuro.
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