Ricordate le polemiche novesi seguite alla pubblicazione delle richieste dei comuni per il Recovery plan?
In un primo momento sembrava che l’amministrazione comunale novese si fosse “scordata” di presentare i progetti, o li avessi presentati in ritardo. Poi saltò fuori l’elenco dei progetti: una lista dei desideri pari a una cifra enorme, 38 milioni di euro. In fondo all’articolo, il dettaglio degli interventi richiesti dal comune di Novi.
Pochi giorni fa sono stati pubblicati da parte della Regione Piemonte i progetti approvati per le tre linee di finanziamento, che prevedono investimenti per 38 milioni di euro suddivisi in tre linee di finanziamento. Nella lista compare per Novi solo un progetto, compreso nella prima linea di finanziamento.
Lo ha comunicato il sindaco di Novi con i soliti toni propagandistici sulla sua pagina facebook: “Questa prima linea di finanziamento sblocca circa 19 milioni di euro per la nostra regione a copertura delle spese per 29 interventi selezionati tra quelli presentati dai Comuni. Con molto orgoglio e felicità vi comunico che abbiamo ottenuto 700.000 euro per la riqualificazione proprio di Palazzo Dellepiane, lasciato in stato di abbandono in molte sue parti da diversi anni”.
Sintesi: novi ha chiesto 38 milioni di euro (!), in tutto il Piemonte ne sono stati assegnati 38. Di questi, solo 700mila vanno a Novi per un non meglio precisato progetto di recupero ed efficientamento energetico di palazzo Dellepiane.
Ben vengano i 700mila, ovviamente. Peccato che la macchina social di Cabella (se Salvini aveva la “bestia”, anche Cabella ha la sua “bestiolina”) anziché spiegare ai cittadini come verranno usati quei soldi, non perde l’occasione di attaccare la precedente amministrazione. Una perpetua campagna elettorale che, giunto a metà del suo mandato, Cabella potrebbe cominciare a lasciare perdere.
In particolare, tra tutte le opere presentate da Cabella, la più importante per la città e la più onerosa come cifra richiesta, è il progetto del nuovo scolmatore (9,2 milioni) che potrebbe mettere al sicuro la città da future alluvioni. Tra tutti i progetti presentati, l’unico inserito (ma decurtato del 70% nell’importo) è quello di palazzo Dellepiane. Invece che spiegare di cosa si tratta (nuove lampadine? Infissi con i doppi vetri?) il sindaco (o chi per lui si occupa della sua pagina facebook) posta alcune foto di spazi dimenticati del palazzo, ingombri di oggetti abbandonati. Speriamo che nel frattempo, dopo averli fotografati, li abbia anche fatti rimuovere…
Ecco il dettaglio dei progetti presentati dal comune di Novi:
– Teatro comunale Romualdo Marenco, restauro Casa de Giorgi (800 mila euro)
– Recupero ed efficentamento energetico di palazzo Dellepiane per ampliamento sede comunale (2.6 milioni di euro)
– Realizzazione di nuovo canale scolmatore. messa in sicurezza dal rischio di dissesto idrogeologico del territorio colpito da eventi alluvionali tra gli anni 2014 e 2019 (9,2 milioni di euro)
– Programma di adeguamento dotazione di automezzi amministrazione comunale (280mila euro)
– Ristrutturazione ed ampliamento cimiteri cittadini. (1,75 milioni di euro)
– Recupero, rifunzionalizzazione, digitalizzazione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico degli edifici scolastici comunali (20 milioni di euro).
– Connessione della città con i percorsi extraurbani esistenti tramite piste ciclabili dotate di wifi, qrcode, telecamere e punti di ricarica ebike (1,5 milioni di euro).
– spazi per socializzazione, inclusione e attivita sportive differenziate all’aperto collocate nei singoli quartieri periferici cittadini. (2,5 milioni di euro).
– spazi di socializzazione “verde’ per orticoltura urbana e sostenibilità (200mila euro)
– acquisto personal computer (cifra non comunicata)
– sistema integrato, ad uso della sala consiliare e delle commissioni o riunioni del comune di novi ligure, per la gestione delle sedute, la registrazione e lo streaming audio e video e altri servizi collegati (cifra non comunicata)
– migrazione in cloud server di rete e files di lavoro dei dipendenti (cifra non comunicata)
– Evia progetto ecologico e elettrico per una soluzione di viaggio integrato a chiamata (cifra non comunicata)
– villaggio globale coworksocialab (quest’ultimo è il progetto presentato da Maria Rosa Porta e Silvia Guerra di Forza Italia – Azzurro Donna- cifra non comunicata)
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