Sono ancora vive nella memoria comune le parole di elogio alle lavoratrici e ai lavoratori del Gruppo ACOS per i brillanti risultati gestionali conseguiti in oltre 40 anni di attività, spese dal sindaco dottor Cabella nel corso della manifestazione del 4 novembre al Museo dei Campionissimi, mentre leggiamo, con stupore e dispiacere, i maxi-manifesti fatti affiggere dalla stessa parte politica a cui appartiene il primo cittadino novese.
Fa male per chi lavora in questa società, vedere il nome ACOS abbinato a spreco, quando tutti i risultati conseguiti dal Gruppo parlano di una costante crescita reddituale, patrimoniale e soprattutto occupazionale consapevoli delle responsabilità che l’amministrazione della cosa pubblica richiede.
La reputazione del Gruppo che, risulta essere ben radicata e forte nel tessuto cittadino e nei comuni serviti viene ora appannata dal messaggio veicolato nella cartellonistica, peraltro non considerando che le strenne natalizie (scelte senza nessun apporto consulenziale) rappresentano una forma di incentivazione e di riconoscenza ai lavoratori, e soprattutto, un segno tangibile di appartenenza ad una comunità quale il Gruppo ACOS da sempre rappresenta… Noi, gente di ACOS
Veicolare il messaggio di spreco in danno dei cittadini e soprattutto dei Clienti gas che, in un mercato fortemente concorrenziale e volatile, con la loro fiducia ci danno da vivere è del tutto fuorviante; basti ricordare che la nostra società commerciale pratica l’offerta di vendita per 1000 m³ annui più conveniente del territorio locale battendo quelle di oltre 300 competitori (dati tratti dal portale ARERA l’Autorità di vigilanza per il mercato elettrico e del gas).
Vorremmo un’amministrazione cittadina al nostro fianco, vigile e non nemica, che tratti ACOS ed il Gruppo non da padrone ma da proprietario e, qui non c’entra l’orientamento politico, infatti, l’esperienza insegna che una storia di successo aziendale non si fa con le ideologie quanto, piuttosto, con le competenze tecniche. Laddove la politica è entrata in modo prepotente nella gestione aziendale ha prodotto solo perdita di ricchezza: peraltro, gli sconquassi amministrativi di alcune aziende locali di pubblici servizi, devono essere da monito agli stessi amministratori cittadini.
Gli ultimi mesi sono stati davvero difficili per coloro che lavorano in questa Società: gran parte del tempo è stato impegnato per dare risposte alle diverse e lecite sollecitazioni della nuova amministrazione cittadina, tuttavia è facile ricordare che un’azienda di successo opera attraverso una progettualità industriale fatta di visione ed obiettivi strategici, che per essere realmente efficace, deve essere ben armonizzata e supportata da una politica illuminata per il bene di Novi e dei comuni serviti dal Gruppo, con la speranza che ciò possa finalmente avverarsi.
Se quindi la politica ha bisogno di trovare casi di scontro o di propaganda crediamo si debba rivolgere altrove.
Comitato di Direzione Gruppo ACOS
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