Ha fatto scalpore a Novi Ligure la notizie dell’arresto di una “baby gang” dedita allo spaccio, alla violenza, alle intimidazioni (anche a mano armata) e alla preparazione di una bevanda chiamata “purple drank” la cui assunzione è in voga tra i giovani della città.
Ma che cos’è questa nuova droga, e come è possibile che venga preparata in casa?
Gli ingredienti sono due: una bevanda gassata (tipicamente Sprite) e uno sciroppo per la tosse contenente codeina e prometazina, tipicamente il Makatussin, ma non solo: a Novi va di moda usare l’Euphon, che si trova in vendita in rete a 5 euro al flacone.
Quello che ne risulta è una bevanda viola, da cui il nome “purple”.
Ovvio che il principio attivo che interessa è contenuto nello sciroppo, e quindi maggiore è la dose nel beverone, e maggiori sono gli effetti.
Gli sciroppi per la tosse in Italia sono venduti tramite ricetta medica, ma non è difficile su internet trovare chi li vende all’estero e farseli arrivare direttamente a casa con poca spesa.
Ma come nasce il “purple drank”? Il nome con cui si diffonde è “lean” e diventa famoso nella comunità hip hop americana degli anni ’90, originariamente a Houston. A farlo conoscere in Italia, con oltre 20 anni di ritardo, è la scena trap, che comincia a fare canzoni sul beverone. Tra tutti, il più famoso è Sfera Ebbasta, che nel 2016 esce con “Blunt & Sprite” (video in fondo all’articolo). Recentemente il “cantante” italiano (il vero nome è Gionata Boschetti ed è nato a Sesto San Giovanni) ha detto di aver smesso di assumere il beverone, in occasione del suo ingresso nella giuria di X-factor.
Quali sono gli effetti di questa bevanda? La codeina è un oppioide simile alla morfina, una molecola che blocca la tosse a livello del midollo allungato, la parte del cervello che controlla anche il battito cardiaco e la respirazione. Gli effetti sono lieve euforia accompagnata da disabilità motoria, letargia, sonnolenza e una sensazione dissociativa da tutte le altre parti del corpo.
L’assunzione del purple drank insieme ad alcolici o a hashish ne amplifica notevolmente gli effetti primari e gli effetti collaterali. Tra gli effetti collaterali del beverone, stitichezza (prima) e diarrea (poi). Insomma, bere questa roba fa diventare parecchio stupidi e imbranati.
Ma quanto è pericolosa? Moltissimo, innanzitutto perché non si sa in che dosi sprite e principi attivi vengono mischiati. Più ce n’è, peggio è, ovviamente. Non esiste una statistica precisa, ma molte morti di rapper americani sono state ricondotte all’abuso di “lean”. Aumenta enormemente anche il rischio correlato, pesante ad esempio se una persona che ha assunto dosi massicce di sciroppo per la tosse si mette alla guida dell’automobile.
Per saperne di più:
https://chimicamilitante.com/tag/makatussin/
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