Come Buona Destra del Piemonte da tempo seguiamo attivamente lo sviluppo delle vicende legate allo stabilimento Pernigotti di Novi Ligure, ritenendolo una risorsa storica e fondamentale del territorio, sulle cui sorti future si addensano nubi sempre più pesanti.
Le promesse fatte dalla proprietà Turca all’atto dell’acquisto non sono state mantenute e la preoccupazione di sindacati, istituzioni, lavoratori e cittadini novesi è che il 30 Giugno lo stabilimento possa chiudere definitivamente.
Un’eccellenza del Made in Italy, che garantisce ricadute economiche ed occupazionali sull’intera area, potrebbe vedere la fine della propria storia produttiva tra poche settimane. Per questo ieri sera si è tenuto un Consiglio Comunale in cui le rappresentanze sindacali hanno fatto sentire la propria voce affinché tutti gli attori in gioco si attivino per salvaguardare il sito ed il suo futuro.
Anche la Buona Destra era presente, con il proprio Referente Territoriale Claudio Ricci, per far sentire la propria vicinanza a tutte le persone coinvolte in questa storia condita da promesse non mantenute, investimenti non fatti e scarsa attenzione istituzionale.
Il Direttivo Regionale della Buona Destra ritiene che su questa vicenda, dopo il dibattito di ieri sera, non debba calare l’attenzione delle Istituzioni locali che si dovranno attivare, anche tramite i rappresentanti parlamentari eletti in zona, affinché a livello nazionale ci sia un intervento a salvaguardia non solo dei posti di lavoro coinvolti, ma di un marchio che rappresenta un’eccellenza del Made in Italy del nostro territorio.
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