Torniamo un attimo indietro nel tempo, agli albori della informazione cartacea. Nel 1836, Émile de Girardin fondò il quotidiano La Presse ed ebbe l’idea di pubblicare racconti inediti a puntate. L’idea riscosse subito successo, aumentando il numero di lettori, poi di abbonati al giornale. Fu l’inizio del genere “feuilleton”, il romanzo d’appendice.
In tempi moderni, con l’informazione on-line, il romanzo di appendice non è più in voga. Ma da oggi potete trovare un fantastico esperimento su Chiekete.eu, il sito serravallese che si occupa di recupero di storie e tradizioni locali. Inizia infatti da oggi la pubblicazione a puntate di “Il tesoro del mandrogno” di Roberto Almagioni.
Il romanzo breve nasce sulle tracce del famoso “Il regalo del mandrogno” scritto a quattro mani dai fratelli Pierluigi ed Ettore Erizzo: due avvocati genovesi, sfollati a causa della guerra in quel di Stazzano. Il libro, uscito nel 1947 per i tipi di Cavallotti editore, è un successo senza tempo e narra la “storia indiscreta di una famiglia” (questo il sottotitolo del romanzo). Sul solco tracciato dal “regalo” arriva oggi “il tesoro del Mandrogno” di Roberto Almagioni, entrato a far parte ormai da molti anni della famiglia degli autori.
Il romanzo di Almagioni prende le mosse dalla fine (1930) del capolavoro dei fratelli Erizzo, e prosegue la natura del racconto come omaggio non solo alla racconto originale, ma anche alla “sua” famiglia d’adozione.
Quindi, per tutti quanti si sono innamorati della storia che inizia con Isidoro Chénousset, ufficiale dell’esercito napoleonico ferito nella battaglia di Marengo, portato allo Spineto da un mandrogno… non vi resta che sentire come è andata avanti su www.chiekete.eu
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