Novi ricorda Gianfrancesco Capurro, il sacerdote che insegnava a leggere agli analfabeti


Questa mattina, presso il centro comunale di Cultura, la città di Novi ricorda una delle figure di spicco della sua storia, Gianfrancesco Capurro, nel 140° anniversario della sua scomparsa. Il sacerdote novese, figura di spicco dell’Ottocento novese in ambito culturale e sociale e autore, tra le altre cose, dell’alfabeto figurato conosciuto come “Sistema Capurro” che tanto contribuì all’alfabetizzazione dell’epoca, sarà oggetto di un convegno che si terrà questa mattina venerdì 21 ottobre, a partire dalle ore 9,45 presso la Biblioteca Civica di via Marconi, 66.

Ad aprire l’incontro, dal titolo “L’attualità del pensiero di Don Gianfrancesco Capurro”, sarà il Commissario Straordinario del Comune di Novi Ligure, Dott. Paolo Ponta. Seguiranno le relazioni “Capurro Sacerdote dell’800” di Don Paolo Padrini (Segretario del Vescovo di Tortona, Mons. Guido Marini), “L’impegno sociale dei cattolici” di Mario Scotti (già Direttore del Centro Studi Nazionale Cisl di Firenze) e “Amantissimo dell’illustrazione di mia patria” Gianfrancesco Capurro e Libarna, a cura dell’archeologa Marica Venturino. Chiuderà il convegno “Era nato a Novi” di Lorenzo Robbiano, scrittore e studioso di storia locale, autore di una biografia di Capurro pubblicata recentemente per Edizioni Epoké.

Al termine, presso l’Auditorium del Centro Culturale Capurro, verrà inaugurata una mostra che vedrà esposti importanti documenti e atti depositati presso l’Archivio Storico Comunale e che sarà visitabile dal 21 ottobre al 12 novembre 2022, in orario di apertura della Biblioteca.

Tra i vari “pezzi” in esposizione, l’atto ufficiale redatto dallo stato civile francese che indica il 17 novembre 1810 come data di nascita (anziché quella del 16 giugno riportata finora nelle biografie), il verbale del Consiglio Comunale del 1° maggio 1879 che assegna al sacerdote novese il Diploma di benemerenza per il suo impegno nell’alfabetizzazione e i fascicoli originali delle “Memorie e documenti per servire alla storia della Città e Provincia di Novi”, una delle sue opere maggiori, pubblicata nel 1855.

Infine, a Serravalle Scrivia venerdì 21 e sabato 22 ottobre (dalle ore 15 alle 18) presso la Sala Museale di Libarna (Palazzo Municipale di via Berthoud, 49) si svolgeranno delle visite guidate alla collezione archeologica di Gianfrancesco Capurro. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Serravalle Scrivia e l’Associazione Culturale Libarna Arteventi.

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