È innegabile, dati alla mano: il nuovo sistema di raccolta rifiuti porta a porta funziona. Nel giro di un solo anno, ha permesso a Novi Ligure di passare dal 54,8 al 76,3% di racconta differenziata. Lo scorso anno i dati diffusi dal Csr sull’ambito di raccolta aveva relegato Novi all’ultimo posto tra i centri zona, dopo Ovada, Acqui e Tortona. Quest’anno Novi ha scalato la classifica, piazzandosi al terzo posto e staccando di una minima percentuale Tortona.
Interessanti anche i dati relativi ai rifiuti prodotti da ogni cittadino (vedi tabella sottostante, riferita a soli 7 mesi su 12).
Questi dati permettono di fare una riflessione sul tema dell’inceneritore (o termovalorizzatore se preferite. La frazione di rifiuto che per legge è possibile avviare verso questo tipo di impianti è solo quella indifferenziata, vale a dire i circa 50/90kg ad abitante. Non è una quantità di rifiuti che permette di alimentare un impianto di incenerimento, a meno che di non pensare di importare rifiuti da altre zone. Il termovalorizzatore quindi, non è una soluzione ai nostri problemi di rifiuti.. È una soluzione per i problemi di rifiuti di altri.
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