Correva l’anno 1996. Romano Prodi era il presidente del consiglio, Mario Lovelli il Sindaco di Novi. 26 anni fa, ma il tempo sembra non essere passato, almeno leggendo i giornali dell’epoca. In politica, infuriava il dibattito sul termovalorizzatore: la sua realizzazione veniva data per “ormai certa” ma il capogruppo di Forza Italia, Piero Vernetti, dissentiva. Oggi siamo allo stesso punto, ma a parti invertite.
A Novi nasceva quasi in sordina una manifestazione che farà epoca: Dolci Terre di Novi. L’allora assessore al commercio Lorenzo Robbiano aveva annunciato la nuova manifestazione insieme ai rappresentanti del polo dolciario novese, formato da Elah Dufour Novi, Pernigotti, Nichol’s, Gambarotta, Serra Industria Dolciaria, Roquette Italia, La Suissa. Ricard, Biscottificio Tre Rossi.
L’esperienza del polo dolciario ebbe vita breve, purtroppo. Altrettanto non si può dire per Dolci Terre di Novi, che apre oggi la sua 25°edizione, se si considera anche quella dello scorso anno, sotto un piccolo tendone a Palazzo Pallavicini.
La prima edizione avvenne in concomitanza della fiera di Santa Caterina, in piazza Dellepiane, dal 22 al 25 novembre 1996. Oltre alle aziende del polo dolciario, vi presero parte le aziende vinicole Cascina degli Ulivi, La Battistina, Principessa Gavia, Tenuta San Lorenzo, La Raia, Tenuta La Marchesa, Valditerra Laura, Il Vignale, Vigne del Pareto con la collaborazione del Cenacolo degli Enofili Novese. Stand anche per l’Associazione Panificatori del Novese, i Maestri Pasticceri novesi, Gruppo Pastai novesi, Club Ristoratori, Consorzio Novese Gelatieri e la partecipazione di Associazione Commercianti, Confesercenti, Confederazione Nazionale Artigiani, Confartigianato di Novi Ligure.
Accanto alla rassegna, le aziende del Polo Dolciario organizzarono un importante convegno a Villa Pomela, dal titolo “Uniti per competere in Europa”.
La rassegna piacque molto ai novesi, grazie all’entusiasmo degli espositori, tutti locali. Il pasticcere Mario Lasagna, insieme al figlio Giovanni, presentò nel suo stand un plastico della città realizzato con 140 chili di cioccolato (vedi foto).
La mostra edizione 2022 prende il via oggi alle 15, al centro fieristico che ha preso il suo nome. Proseguirà sabato e domenica, dalle ore 10 alle 21. Spiace che la mostra sia aperta solo 3 giorni: se si fosse approfittato del prossimo ponte dell’immacolata, la fiera avrebbe potuto avere luogo da giovedì a domenica.
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