Vi abbiamo annunciato, qualche giorno fa, delle dimissioni di Silvio Mazzarello da Amministratore delegato di Gestione Ambiente. Su “Panorama di Novi” nell’edizione di venerdì viene riportata una dichiarazione dell’ex Ad: «Nessun retroscena politico, è stata una scelta di natura esclusivamente professionale. Ho ricevuto un’ottima offerta di lavoro che era incompatibile con la prosecuzione del mio incarico nella società. Sono molto contento di questa esperienza e in particolare di essere riuscito a portare a regime il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti».
Quale sia l’incarico che Mazzarello andrà a svolgere non è dato saperlo, almeno per ora. Ma realmente, quale era invece l’incarico che ricopriva nella azienda di raccolta rifiuti?
Visto che si tratta di una società partecipata di Acos, che a sua volta è partecipata dal comune di Novi, Gestione Ambiente è tenuta a mettere a disposizione sul suo sito tutta una serie di dati pubblici. Tra questi, abbiamo trovato il verbale del consiglio di amministrazione di Gestione Ambiente del 3 novembre 2021, quello in cui Mazzarello è stato nominato amministratore delegato dell’azienda.
Per chi non lo sapesse, l’amministratore delegato è il massimo dirigente di un’azienda e ha il compito di rappresentare l’azienda verso l’esterno e di dirigere le attività quotidiane dell’azienda. Questo ruolo include la responsabilità di stabilire la strategia aziendale, prendere decisioni importanti, supervisionare il personale e assicurare che l’azienda raggiunga i suoi obiettivi finanziari.
La delibera citata elenca tutti questi “poteri” dell’amministratore delegato, con la premessa che il consiglio di amministrazione (formato dal presidente Pier Paolo Civeriati, la vice Maria Rosa Porta, Vania Toccalini, lo stesso Mazzarello e il dirigente di Gestione Ambiente Marco Peretti) riconosce a Mazzarello doti professionali, esperienza e spirito di iniziativa necessario per svolgere il ruolo di Amministratore.
Viene anche riportata la “raccomandazione del socio di maggioranza (Acos, ndr) affinché il Consiglio individui nel sig. Mazzarello Silvio, l’Amministratore Delegato della società, riconoscendo allo stesso un emolumento integrativo di euro 12.000,00 annui lordi oltre all’appannaggio spettante in qualità di Consigliere”.
Segue l’elenco dei “poteri” dell’amministratore, che sono sostanzialmente tutti quelli delegabili. Però, bisogna sempre leggere con attenzione: nella penultima pagina si legge che le decisioni dell’A.d. devono essere vidimate dal direttore operativo Marco Peretti e che identico emolumento (12mila euro all’anno) va riconosciuto anche a lui.
Insomma, Mazzarello era un amministratore sotto tutela: la maggior parte delle sue decisioni erano sottoposte all’approvazione del direttore. In sostanza, il Consiglio di amministrazione di Gestione Ambiente a novembre del 2021 aveva accettato la “raccomandazione” di Acos, ma non si era forse fidato troppo delle competenze di Mazzarello, e lo aveva posto sotto tutela del direttore. L’autonomia dell’ad era quindi parecchio limitata.
Ma quali sono le competenze di Mazzarello? Le si possono leggere sul suo curriculum messo a disposizione sempre sul sito di Gestione Ambiente: il diploma di maturità scientifica, conoscenza di word ed excel. Impiegato presso la ditta di trasporti Mcm (di suo padre) Mazzarello si è occupato di rinnovare l’assicurazione dei mezzi della ditta, e delle revisioni periodiche. Dal 2001 è amministratore delegato della Setra SpA di Genova, e dal 2019 amministratore Unico del Cit (società recentemente fallita), così come la McM che è in concordato preventivo.
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