Come avevamo anticipato venerdì, è in arrivo il sesto candidato sindaco per le elezioni amministrative che si terranno il 14 e 15 maggio. Si tratta dell’avvocato Fabio Garaventa, in procinto di scendere in campo per guidare Italexit, la formazione politica fondata da Gianluigi Paragone contraria all’obbligo vaccina, al Green pass e favorevole all’uscita dell’Italia dall’Europa.
A Novi la formazione è guidata da Franco Ciliberto, già consigliere comunale per la lista di Pietro.
Se l’annunciata discesa in campo di Garaventa venisse confermata, saremmo così a 6 candidati sindaco. Tanti, ma non è un record: alle elezioni del 2014 gli aspiranti sindaci furono ben 8 (Muliere, Porta, Gallo, Cuccuru, Dolcino, Molinari, Sofio e Scotto).
Intanto la campagna elettorale procede, in attesa della data finale di presentazione delle liste. Dalle parti del centro sinistra, proseguono gli incontri con i cittadini e le presentazioni delle liste. Venerdì pomeriggio è toccato ai 20 per Novi, sabato mattina alla lista Verdi e Sinistra per Novi. Martedì si prosegue con la presentazione della lista civica “La Novi che amiamo” sempre a sostegno di Rocchino Muliere. Probabile, nei prossimi giorni, anche la presentazione di una quinta lista a sostegno di Muliere formata da giovanissimi.
Dalle parti del centro destra (o meglio, dei centri destra), la campagna per ora è lontana dal contatto dei cittadini: a città è stata invasa dai manifesti di Accili, Poletto, Porta, ma per ora non è stata neppure pubblicamente ufficializzata la candidatura di Maria Rosa Porta.
I manifesti di Accili invitano a votarlo nella lista di Forza Italia, ma ne frattempo l’ex vicesindaco ha sbattuto la porta del partito di Berlusconi e fondato una sua lista a sostegno dell’altra destra, quella che vede come candidato sindaco il nipote dell’ex sindaco, Giacomo Perocchio.
A sostegno di Perocchio scendono in campo, oltre che la lista della Lega, le due civiche di Accili e degli ex portavoce renziani Claudia Capodieci e Massimo Laveroni. Perocchio incasserà forse anche il sostegno del pasticcere/modello Giovanni “Vanja” Lasagna, che dopo aver annunciato per mesi la sua candidatura a sindaco, pare abbia deciso di ritirarsi. Il suo slogan ai novesi era “Io ci sono”, ma a quanto pare non ci sarà.
Venerdì mattina c’è stata anche la presentazione della candidatura a Sindaco di Marco Barbagelata, sostenuto da Azione e Italia Viva, oltre che la lista civica “NoviTVB”.
Ma quanti saranno i candidati ai 16 posti da consigliere comunale? A occhio e croce, più di 200. Ma ciò che preoccupa i partiti più che i candidati, sono le firme di presentazione, che saranno circa 2800. Muliere e Zippo sono a posto, mentre gli altri devono ancora formare le liste. Prevedibile, negli ultimi giorni, la ricerca disperata di cittadini novesi iscritti nelle liste elettorali e disponibili a firmare la presentazione.
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