Avanti Novi è la lista fondata da Andrea Scotto, che alle elezioni comunali nel 2019 si è schierata nel centro destra a sostegno di Gianpaolo Cabella conseguendo 169 voti, pari al 1,19%. Nelle recenti elezioni amministrative Avanti Novi non ha partecipato, dopo aver tentato di costruire un accordo elettorale con Azione e 20xNovi. Ieri la lista, di cui fa parte anche Claudio Casonato, ha diffuso il seguente messaggio sul suo blog:
Le urne hanno decretato il vincitore di questa tornata elettorale. Il risultato novese è una mosca bianca tra quelli nazionali, dove la coalizione di governo ha praticamente sbaragliato il campo.
Il verdetto finale vede vincitore Rocchino Muliere, e senza dubbio è una vittoria netta e meritata, grazie alla capacità di presentare una rassicurante immagine di unità dei partiti della coalizione.
Soprattutto deve ringraziare le spietate lotte intestine del centrodestra novese, che è riuscito a buttare al vento la quasi storica vittoria del 2019 (alla quale Avanti Novi aveva portato il suo piccolo contributo).
Occorrerebbe adesso essere capaci di vedere il grande problema emerso dal voto, che non sono “l’infinità di voti nulli” citati dagli sconfitti, ma l’astensionismo di metà del corpo elettorale.
Forse è il momento di ripensare a cosa dovrebbe essere la politica; riportare al centro le necessità dei cittadini e non le ambizioni personali o le logiche di partito.
Avanti Novi, dopo la pausa di questi mesi fatta per dare discontinuità con la deludente amministrazione di centrodestra, riprende a lavorare alla sua proposta di sempre: quella di consegnare a ciascun novese, senza intermediari politici o politicanti a cui pagare pegno sotto elezioni, una città che sia veramente all’altezza del XXI secolo.
Novi Ligure, che ha per motto “In novitate vivam” (“che io viva nella novità”) merita molto di più che ritorni al passato o improbabili restaurazioni.
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6 commenti su “Avanti Novi: ricominciamo, ma da soli”
Comments are closed.
Cercano di tornare a galla alcuni tra gli artefici di tre anni di disastri cittadini.
ma non basta certo un comunicato, o qualche mese di silenzio, per scaricare le pesanti responsabilità di chi ha voluto e appoggiato la precedente disastrosa giunta. Ci hanno portato via 5 milioni di euro dei cittadini novesi, regalati anche da loro al “carissimo” alleato molinari. Sono corresponsabili – e poco importa se con un numero ridicolo di voti – della ingloriosa fine del CIT, sempre a spese dei novesi, e tifosi, sulla nostra pelle, di progetti come l’inceneritore fortemente voluto dal loro ultimo sindaco e da tutti i colleghi di quella coalizione.
Il tentativo di intestarsi il partito dell’astensione è decisamente divertente, ma stride fortemente coi numeri che costoro hanno raccolto in tutta una serie di ambiziose candidature alle amministrative.
Altro che “novità”. Siamo ai corsi e ricorsi: il passato e il trapassato che cercano di fingersi vergini.
Il passato col riporto.
La filastrocca di Igo: il ritorno di Avanti Novi.
In un comunicato si legge, “Avanti Novi” ritorna,
e con forza e splendore, la politica torna.
Annuncia il vincitore, Muliere Rocchino,
un leader vincente e un centro destra supino.
Accusan la destra con grande fermezza,
di aver causato soltanto tanta tristezza,
proprio laddove, nel diciannove,
si consentì loro, di superare le prove.
Ora bisogna, dicon senza indugiare,
che metà elettori, tornino a votare.
Per gli avantisti una riflessione s’apprezza,
ritornare alle origini per ritrovar la bellezza.
Avanti Novi, dopo i mesi trascorsi,
riprende il lavoro degli anni scorsi.
“Senza intermediari politici”, dicono… (ma va?)
Ma loro che sono? ( dei quaqquaraquà?).
Senza accordi perversi, dicon ancor risoluti,
(ma il centro sinistra mica son dei cornuti!)
“Vogliam costruire insieme il futuro”,
dicon radiosi, non muro su muro.
Ideee, bisogni, insiem’a valorizzare,
per dare a Novi un doman d’ammirare.
Giacché con “In novitate…” iscritto nel motto,
Novi merita un bel…terno al lotto.
Dicono: “Si guardi all’innovazione”,
ok,dai… La sinistra è pronta all’azione.
Commento del commento: tengo a precisare che non appartengo al gruppo di cui si parla. Mi pare che l’astio del primo commento sia fuori luogo e poco appropriato. A parte il fatto che lo stesso gruppo riconosce “deludente amministrazione di centrodestra” direi che Lugi debba fare anche una valutazione un po’ più complessiva. Io ho 70 anni e ho sempre vissuto a Novi. Ricordo come la nostra città era 30 anni fa (briosa e attiva) e come è adesso (città dormitorio è quasi un eufemismo). E a questa situazione non ci ha portato certo la gestione degli ultimi tre anni. Con questo spero sempre che quindi chi governerà la città abbia a cuore il meglio e si trovi davanti solo della gente che parli costruttivamente e non faccia una inutile polemica.
Quando si risponde ad un commento, di solito, lo si dovrebbe fare direttamente, e nel merito. Se non se ne condivide il contenuto, si può contestare i fatti che riporta, perfino dimostrandone la falsità.
Ma parole astratte come astio e polemica, da sole, sono spesso usate in assenza di argomenti concreti. Si sminuisce la persona dell’interlocutore, non potendone contestare i contenuti. Sono tecniche di comunicazione tipiche di una politica assai vecchia.
Anche spostare il discorso dalle responsabilità degli ultimi tre anni a quelle degli ultimi trenta fa parte delle medesime tecniche. Tutti colpevoli, nessun colpevole.
Resta solo una curiosità: se quella data segna la svolta tra l’Eden e gli inferi, chissà cosa era accaduto a Novi nel 1993?
non sono un politico e può essere che abbia mal interpretato il suo intervento e anche quello di Avanti Novi. Se le interessa io parlavo di un trend che si è avuto negli anni e quindi non c’è nessun Eden. Tornavo a casa dal lavoro alla sera tardi e trovavo ancora bar aperti, 4 cinema e all’Italia rappresentavano ottime commedie. So che adesso lei dirà che sono vecchio e forse qualcosa d’altro ma la situazione è questa. Come detto spero che chiunque governi la città dia il meglio e gli elettori non facciano il tifo ma siano razionali e costruttivi
Mi permetto di puntualizzare un paio di cose:
1 – Il progetto di polo civico è stato proposto da 20 x Novi, che ha insistito per tirare Avanti Novi nella competizione elettorale.
Sempre 20 x Novi ha poi deciso di tornare all’ovile del PD… Chissà perché…
2 – Avanti Novi è un movimento liberale fondato da Roberto e Claudio Casonato. L’ottimo Andrea Scotto ne è stato presidente per diversi anni, nonché candidato sindaco.