Saranno tre tecnici di notevole esperienza, senza alcuna appartenenza partitica, i nuovi amministratori che il sindaco Rocchino Muliere indicherà nella prossima assemblea di Acos come rappresentanti del comune di Novi Ligure.
Il prossimo presidente, che andrà a sostituire la leghista Maura Laveroni, sarà l’ingegner Valter Pallano. Un nome di assoluto rilievo a livello nazionale: Pallano è stato amministratore delegato di Iren Mercato e della società che ha costruito il rigassificatore di Livorno. Inoltre è stato presidente di Plurigas, direttore generale di Iride e di Amga Genova.
Vicepresidente sarà Mariacristina Giangoia, anch’essa come Pallano di origini novesi e con una lunga esperienza nel settore del marketing in numerose aziende, tra cui Pernigotti. Andrà a sostituire Alessio Butti, in quota Fratelli d’Italia prima di essere sospeso dal partito per alcune dichiarazioni omofobe.
Scelta interna per l’amministratore delegato, che sarà Vittorio Risso, attualmente direttore di Gestione Acqua e con una lunghissima carriera all’interno di Acos. Andrà a sostituire Giorgio Pafumi, anch’esso in quota Lega.
Spetteranno al nuovo Cda di Acos le nomine nelle aziende partecipate quali Gestione Acqua, Gestione Ambiente, Reti, ecc.
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5 commenti su “Muliere toglie i politici dal CdA di Acos”
Comments are closed.
Abbiamo sprecato mezzo Consiglio Comunale (il secondo mi pare…) per ascoltare la maestrina, il sacrista e l’allegro chirurgo pontificare per ore sulla nomina (secondo loro…..) di Gabriele in ACOS.
Il rischio è una nuova “pontificazione” su come il Sindaco in questo modo abbia cercato di salvare la faccia……anzi probabilmente si prenderanno il merito di avere frenato con la loro sana opposizione la nomina di politici.
…… “tacere e pedalare” come dice l’inascoltato Bertoli.
bertoli maitre a penser, citatissimo e ascolatissimo.
Il cerchio si chiude.
Purtroppo i suoi non lo ascoltano e continuano a blaterare del nulla.
bertoli maitre a penser, citatissimo e ascoltatissimo. Il cerchio si chiude.
Buon giorno e complimenti , partendo dal presupposto che Acos è pubblica ossia dei cittadini e non di chi ha vinto l’elezioni , trovo che l’articolo sia ingannevole ; non discuto nel merito dei nomi tutti persone per bene e competenti ( se c’è stato un bando ,c’erano dei requisiti).
Ma nello specifico dire che l’Ing. Vittorio Risso sia un tecnico puro lo trovo non corrispondente alla realtà. Tutte le decisioni in Acos sono sempre passate per l’Ingegnere negli anni , anche quelle non tecniche facendo in alcuni casi a mio avviso dei forti conflitti d’interesse .
Il nuovo non c’è , perchè se il nuovo Ad di Acos sarebbe stata una donna e non una figura solo prettamente di facciata; in Acos ci sono donne più che qualificate dell?Ingegnere Risso , tanto più che ha già dato a tutti i livelli.
Quindi gridare alle competenze e al merito proprio non è così, le risorse umane rimanendo in Acos non sono valutate , ma solo alcune in un sistema a mio avviso di maschilità egemonica.
Quindi buon lavoro a tutti , ma non c’è nè vera competenza aggiornata , nè vera novità.
Catharine MacKinnon