Ci sarà parecchio da discutere prossimamente in consiglio comunale. Se abbiamo fatto i conti giusti, tra interpellanze, interrogazioni e mozioni sono 13 i documenti che aspettano di essere discussi nelle prossime sedute del consiglio comunale. Quasi tutte sono state presentate dall’opposizione.
Ma che differenza c’è tra interrogazioni, interpellanze e mozioni? Ce lo dice il regolamento del consiglio comunale, che disciplina i lavori della massima assise cittadina.
L’interrogazione è la richiesta di avere informazioni “circa la sussistenza o la verità di un fatto determinato, ovvero di conoscere se l’Amministrazione stia per prendere o abbia già preso iniziative su oggetti determinati, ovvero di ottenere notizie su questioni che riguardano l’attività dell’Ente”.
L’interpellanza è la richiesta “di avere informazioni circa motivazioni, valutazioni, giudizi e criteri che hanno determinato la condotta e l’attività dell’Amministrazione in passato o su proponimenti ed iniziative che si intendono adottare in futuro”.
In sintesi, l’interrogazione riguarda un fatto, mentre l’interpellanza una intenzione. Le mozioni invece consistono in “proposte, sottoposte alla decisione del Consiglio Comunale, riferita all’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo, alla promozione di iniziative e di interventi da parte del Consiglio o della Giunta nell’ambito dell’attività del Comune e degli enti ed organismi allo stesso appartenenti od ai quali partecipa. La mozione si conclude con una risoluzione ed è sottoposta all’approvazione del Consiglio”.
Le interpellanze e le interrogazioni non richiedono il voto da parte del consiglio e prevedono, dopo l’illustrazione da parte del proponente, la risposta di un assessore. Dopo la risposta, nel caso delle interrogazioni, è prevista la controreplica del proponente che può dichiararsi o meno soddisfatto. Nel caso delle interpellanze invece può essere aperto il dibattito. In entrambi casi comunque non è previsto alcun voto.
Le mozioni invece prevedono la possibilità di intervento da parte di ogni gruppo consigliare e si chiudono con un voto di approvazione o respingimento della mozione. Se approvata, la mozione impegna il comune a fare quanto deciso dalla mozione.
Ecco di seguito, in sintesi, l’elenco delle mozioni, interrogazioni e interpellanze in discussione.
- Interpellanza nomine aziende partecipate. Presentata il 2 ottobre da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, verte sulle nomine effettuate da Acos in Gestione Acqua e Acosì.
- Interpellanza sul trasloco Affari sociali. Presentata il 25 agosto da Lega e Forza Italia, chiede come mai si sia usata una cooperativa per spostare gli arredi degli uffici del settore affari sociali, a fronte di una spesa di 244 euro.
- Interpellanza sul Servizio trasporto Scuolabus. Presentata il 7 settembre da Lega e Forza Italia, verte sull’affidamento del serio trasporto scolastico.
- Interpellanza sulla manutenzione Strada Vecchia Pozzolo. Presentata il 14 settembre dalla Lega, riguarda un palo della luce abbattuto in quella strada.
- Interpellanza sulla distribuzione degli incarichi dirigenziali. Presentata il 2 ottobre dalla Lega, verte sulla distribuzione del lavoro tra dirigenti e posizioni organizzative all’interno dell’Amministrazione comunale.
- Mozione in solidarietà al popolo Israeliano. Presentata il 10 ottobre da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, esprime solidarietà al popolo israeliano dopo gli atti terroristici del 7 ottobre e impegna il comune a esporre la bandiera di Israele sul balcone e a illuminare di bianco e azzurro (colori della bandiera israeliana) la fontana della stazione.
- Interpellanza impianti sportivi. Presentata il 25 agosto da Fratelli d’Italia, chiede informazioni sulla rifacimento della pista di atletica e sugli spogliatoi del campo di San Marziano.
- Interpellanza sul Rio Gazzo. Presentata il 18 settembre dalla Lega, riguarda “gli abitanti della Cascina Pellegra vivono in ansia e angoscia , per la mancanza di sicurezza delle sponde del Rio Gazzo”.
- Mozione sulle pari opportunità. Presentata il 9 ottobre da Maria Rosa Porta, riguarda la nomina della consulta sulle pari opportunità.
- Interpellanza Euronovi. Presentata il 1 settembre da Lega e Forza Italia, riguarda l’affidamento di incarico legale circa una perizia sul parco Euronovi.
- Mozione città sane. Presentata il 10 ottobre da Forza Italia, chiede l’adesione del comune di Novi alla rete nazionale Città Sane, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Agenzia delle Nazioni Unite ONU per la Salute, per aiutare le città a diffondere la consapevolezza della salute pubblica.
- Ordine del giorno sull’autonomia differenziata. Presentato dal Partito Democratico chiede al consiglio comunale di esprimere contrarietà al disegno di legge sull’autonomia differenziata proposto dal Ministro Calderoli.
- Interpellanza sul Parcheggio Autotrasportatori ”CANR”. Presentata dalla Lega il 18 settembre, riguarda l’area di via Pietro isola occupata dal Consorzio Autotrasportatori Novesi Riuniti, il cui contratto di locazione è scaduto.
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2 commenti su “Raffica di mozioni, interpellanze e interrogazioni per il consiglio comunale di Novi”
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la mozione 6 è oggi decisamente superata: la bandiera che poletto e camerati volevano farci comprare non è più disponibile. Da ieri sventola già, garrula, sulle macerie e sui 500 cadaveri dell’ospedale del ghetto di Gaza.
Mi sembra di essermi risvegliato dopo 31 anni come succede nel film “Quando” . I figli dell’msi ovvero i nipoti del partito fascista che avallò di fatto lo sterminio degli ebrei oggi si ergono a strenui difensori di israele… Mah.