Non sarà la solita presentazione di un libro: si parlerà della ricca produzione di vari testi ad opera di Lorenzo Robbiano. Infatti, ospite del Comune di Basaluzzo e della Biblioteca civica, lo scrittore verrà intervistato, il 3 novembre p.v. alle ore 21, dal Consigliere comunale Gianluca Motta.
Proviamo, in anticipo, a chiedere a Robbiano come sarà questa serata. «Andremo, come si dice, a braccio; non c’è nulla di preordinato. Secondo quanto annunciato in locandina, parleremo della mia produzione letteraria».
In che consiste?
«Non svelo alcun segreto: se mettiamo in riga tutte le pubblicazioni che ho curato nel tempo, raggiungiamo il numero di circa trenta, di cui ventiquattro scritte esclusivamente da me e cinque alle quali ho partecipato in maniera importante. Ovviamente, mi sto riferendo solo alle pubblicazioni librarie».
È soddisfatto dei suoi lavori?
«Come ho già avuto modo di spiegare, per me non avrebbe senso fare ricerche e studiare per puro interesse e poi tenere le informazioni riservate; il mio obiettivo è mettere a disposizione degli altri quanto ho imparato. Certo che il “mercato” ha l’ultima parola, ma da questo punto di vista posso affermare di essere molto soddisfatto. Un esempio: il libro su Edilio Raggio, a distanza di sette anni della sua comparsa in libreria, continua a vendere; posso anche anticipare che, prima o poi, uscirà una seconda edizione, molto più arricchita».
Progetti futuri?
«Le idee non mi mancano. Purtroppo, a causa di altri impegni assunti recentemente, sono costretto, necessariamente, a rallentare il lavoro editoriale. Le pubblicazioni degli ultimi anni si sono susseguite con intensità anche a causa della pandemia Covid, che ci ha tutti reclusi fra le mura domestiche. Personalmente, ho cercato di utilizzare quel periodo di “soggiorno obbligato” in maniera consona alle mie aspirazioni, coltivando la passione per la lettura, per la ricerca, per la scrittura. Sogni nel cassetto non mancano…»
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