Il vero piano sanitario di Cirio e della destra: privatizzare

«Dobbiamo ristudiare il piano socio-sanitario» ha detto il presidente Cirio. Ma va? Lo abbiamo chiesto con forza in questi anni, ma lui e la sua Giunta si sono ben guardati dal farlo. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Basta pensare alle liste d’attesa interminabili, alle spese sostenute da Asl e Aso per assumere medici gettonisti, all’edilizia sanitaria bloccata ovunque.

Ma forse il caso della privatizzazione del Pronto Soccorso di Tortona spiega tutto. Non solo la giunta Cirio non ha messo in campo un nuovo piano socio-sanitario, ma non ha nemmeno modificato la DGR 1-600 sui servizi ospedalieri. L’unica scelta che hanno fatto è stata quella di privatizzare un servizio invece di utilizzare quelle risorse per assumere il personale necessario e farlo funzionare come presidio pubblico. 
Per favorire il privato basta non far funzionare il pubblico e le scelte sbagliate di Meloni al governo e di Cirio in Piemonte stanno andando proprio in quella direzione. Il piano forse c’è e si vede.

Domenico Rossi, segretario regionale PD e consigliere regionale
Domenico Ravetti, consigliere regionale PD

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Domenico Rossi e Domenico Ravetti

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