Morituri, il racconto di Salvatore Sacco, “Moloc”, si immerge con maestria nella storia e cultura dell’antica Roma, scrutandone con occhio attento i dettagli emotivi e spirituali.
Nelle sue pagine, troviamo la vita romana rappresentata nelle sue sfaccettature più vive e drammatiche: dalle cruenti lotte dei gladiatori, simbolo del coraggio e della brutalità di un’epoca, alle epiche battaglie tra eserciti, che ridisegnano le sorti di un intero popolo. Queste scene, lontane nel tempo ma vicine nella passione che suscitano, sono descritte con una palpitante verità.
Ma “Moriruri”non è solo un racconto storico. È un viaggio nell’animo umano, un esplorare profondo di sentimenti e questioni esistenziali. I personaggi, nel loro cammino, cercano di comprendere ciò che appare incomprensibile e di dare un senso alla propria esistenza.
La scelta delle parole sembra accurata e riflessiva. Moloc, con un linguaggio che rispecchia l’epoca descritta e le emozioni dei suoi protagonisti, costruisce un ponte tra passato e presente, permettendo al lettore di immergersi completamente in un mondo tanto remoto quanto affascinante.
In definitiva, “Morituri” si rivela un’opera ricca di strati e significati, che, attraverso la lente di un contesto storico originale, esplora temi universali e senza tempo.
“Morituri” verrà presentato mercoledì 13 dicembre alle ore 17,30 presso il salone di rappresentanza del comune (palazzo Pallavicini). Oltre all’autore, saranno presenti il giornalista Luciano Asborno, Iudica Dameri presidente Libarnaeventi, Enzo De Cicco presidente della società storica novese.
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone