Capodanno si avvicina e se da un lato c’è chi si sta approvvigionando di razzi, mortaretti e quant’altro, dall’altro c’è chi si preoccupa per il suo animale di compagnia. Provvidenzialmente, l’Amministrazione Comunale ricorda che, ai sensi dell’art. 64 del Regolamento di Polizia Urbana, nell’ambito dell’abitato nessuno può, senza speciale autorizzazione, accendere polveri o liquidi infiammabili, fuochi artificiali, falò o simili o fare spari in qualsiasi modo o con qualsiasi arma.
Lo scorso anno, a livello nazionale, sono 180 le persone che si sono ferite nella notte di Capodanno. Quindi, non pensiamo solo agli animali, ma anche… alle dita.
Le ragioni di questo divieto appaiono ovvie ma conviene sempre tenere in considerazione che tali botti o fuochi di artificio causano, ogni anno, decine di feriti o anche nei casi più gravi addirittura delle morti. Inoltre lo sparo di tali articoli pirotecnici sono particolarmente dannosi per la salute di tutti gli animali e in particolare di quelli domestici. La raccomandazione è quella di rispettare tutte le norme previste dalle Leggi e soprattutto garantire il benessere di persone ed animali che da tali esplosioni ricavano solo danni.
Si rammenta altresì che la violazione delle suddette prescrizioni può comportare, nei casi più gravi, una sanzione penale mentre negli altri casi una sanzione amministrativa di diverse decine di euro.
Non ultimo il problema sul fronte ambientale: secondo la Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale) i botti di fine anno generano una impennata dell’inquinamento dell’aria. Durante tutto l’anno i fuochi d’artificio sono responsabili di circa il 6% di PM10 presente nelle città italiane. ma nella sola notte di Capodanno le polveri sottili registrano un incremento abnorme, raggiungendo valori medi su 24 ore quasi tripli rispetto al normale limite giornaliero, fissato a 50 microgrammi per metro cubo ed un livello pari a 1.000 microgrammi per metro cubo nella prima ora dopo la mezzanotte (con un aumento del +1900% rispetto ai valori massimi di legge).
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3 commenti su “Anche quest’anno… Non rompete le scatole con i fuochi d’artificio!”
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Speriamo che non solo qui si rispettino regole, persone e soprattutto animali. Purtroppo però in molte parti d’Italia, saremo costretti a registrare i soliti incidenti per colpa di questa inutile e dannosa usanza. 🤔🤔
Sarebbe bello, ma purtroppo non accadrà perché anche volendo non ci sarebbero i mezzi per effettuare i controlli. E come sempre accade, vinceranno i più furbi in barba ad ogni regolamento comunale e ad ogni buona regola del vivere civile.
Dopo il bombardamento di stanotte, durato ore, credo che con le multe incassate il comune potrà far quadrare i prossimi due bilanci senza difficoltà. Teneteci informati sull’ammontare della somma.
Visto che quest usanze imbecilli, prima del tutto sconosciute, sono arrivate in città da un po’ di anni, è davvero buona cosa far pagare agli idioti ultimi arrivati i danni che causano ai novesi.