A Ovada Angelo Priolo (foto) ha deciso di ritirare la sua candidatura a Sindaco della Città alle prossime elezioni amministrative. Lo ha fatto con una lettera significativa, da cui traspare amore per la città e delusione per la politica e per gli intrighi del centro destra ovadese e non solo. La publichiamo integralmente.
Oggi, lunedi 19 Febbraio, dopo aver tentato invano per l’ennesima volta di far ragionare le parti in causa ho deciso di ritirare la mia candidatura a Sindaco.
Cinque anni da Consigliere Comunale condotti in maniera responsabile e propositiva, votando sempre e solo a favore di provvedimenti e decisioni che andavano a favore della nostra Città, mi hanno portato tanta stima da parte dei Cittadini quanta altrettanta inimicizia da parte di persone che NON amano Ovada.
Persone che stanno facendo di tutto per mettersi di traverso alla mia Candidatura per neutralizzare ogni possibile, forse remota ma possibile, mia chance di vittoria.
Sarebbero mesi di campagna elettorale ridotti ad una battaglia francamente misera, tra sgambetti e contrasti personali, non tanto con il centro sinistra ma con coloro che avrebbero dovuto supportarmi.
Cazzulo, non mi ha perdonato di essermi schierato a favore del salvataggio del Geirino e, come ha dichiarato, farebbe di tutto per farmi perdere ogni voto utile.
Boccaccio, ad esempio, non mi ha perdonato di aver partecipato alla manifestazione pubblica (alla quale partecipai come Consigliere Comunale) che si svolse in Piazza XX in occasione dello scoppio del conflitto in Ucraina.
Motivo? era organizzata da Libera e non si partecipa a manifestazioni della sinistra.
Rapisarda da Novi Ligure non mi perdona di essere un “bottegaio” spesso vestito da lavoro e, secondo lui per questo motivo, non adatto per partecipare ad una competizione elettorale.
Ora, con tutti questi amici, pronti a tutto pur di boicottare la mia candidatura, solo un pazzo continuerebbe su questa strada. Con quali prospettive?
Dividendoci si andrebbe dritti a schiantarsi contro due sonore sconfitte ed una vittoria del candidato di Insieme per Ovada certa e sicura.
Per questo motivo scelgo di fare un passo indietro e lasciare la scena a queste persone che tutto hanno in mente tranne il bene e lo sviluppo della Città. Che facciano vedere a tutti cosa sanno fare.
Le opposizioni di Cazzulo e Boccaccio ad Ovada le abbiamo già viste e i Cittadini sapranno valutare e decidere. Tante polemiche e poche proposte condite da qualche figuraccia e qualche danno come la chiusura dello sferisterio o il blocco dei lavori della piscina ai tempi della scoperta dei rifiuti durante gli scavi.
Io chiudo la mia esperienza politico/amministrativa lasciando anche il ruolo nel mio partito, nel consiglio comunale e nel gruppo l’Ovada che vorrei.
Torno con dedizione e amore al mio lavoro e, da domani, avrò tanto tempo libero per le gite in bicicletta.
Ringrazio le persone che tanto hanno creduto in me in questi anni e che mi hanno appoggiato con grande lealtà ma soprattutto ringrazio la mia famiglia che in questi anni mi ha appoggiato incondizionatamente in ogni mia scelta.
Ringrazio infine le persone che mi avrebbero votato pregandole di non votare per chi non ha a cuore la Città e la sua crescita ma vive la politica con invidia e voglia di rivalsa personale.
Priolo Angelo Loris
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Concordo in toto, occorre affrontare l’impegno politico/sociale in maniera oggettiva con approccio “Galileiano” ai temi
Mi sembra una buona elaborazione dei dati
Bene! Vedo la volontà del fare guardando i numeri e intrecciando più banche dati. Spero sia la volta buona x…
Mi ricordo che mi hai raccontato la sua storia anni fa ad una festa dell’unità avevi aggiunto anche altro che…
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Un commento su “Ovada, la lettera di rinuncia di Priolo: ostacolato da chi non ama la Città”
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fratelli coltelli