Venerdì 8 corrente mese, nel magnifico locale dell’ex circolo Ilva, si è tenuta una interessante serata di cultura, promossa dall’associazione Novinterzapagina e dal circolo Ilva stesso.
La serata, introdotta dal consigliere comunale Andrea Vignoli, è stata presentata dal professore Mauro Ferrari, poeta, scrittore nonché editore che ha illustrato il profilo di tre eccezionali donne, poetesse di elevato livello artistico che hanno deliziato la serata, dando un saggio delle loro opere, al folto pubblico estremamente attento.
La riunione è stata particolarmente interessante, ottimamente organizzata anche per ossequiare la festa delle donne. Le poetesse, hanno dato dimostrazione, qualora ce ne fosse stato bisogno, del loro talento, con la lettura di alcune delle loro opere più significative. Dimostrando notevole valore e raffinata sensibilità propria del genere femminile.
Con la sottigliezza poetica dei versi, hanno recitato sentimenti che creano emozioni , riconducibili a quel senso di sensibilità umana che, il difficile momento di solidarietà sociale ci sta facendo perdere, sia oggettivo sia soggettiva.
Umanità che dovrebbe propendere tutta la solidarietà possibile verso chi è in stato di necessità, senza frontiere. Abbiamo assoluto bisogno che questo sentimento, s’impone sulla ragione, egoisticamente propensa al materialismo e, se ciò, non prende il sopravvento sull’indifferenza o peggio ancora l’egoismo, ci porta all’imbarbarimento psico e al precipizio fisico.
Una sensibile umanità che il nostro Sindaco ha di certo voluto evidenziare con la sua partecipazione, la sensibilità della nostra città.
La serata inizia con la professoressa Valeria Borsa di Voghera: una esile quanto affascinante figura che, con voce dolce avvolgente, recita alcune poesie della Collezione Letteraria puntoacapo, “Lungo l’argine aperto”; una raccolta di poesie di notevole valore in cui l’autrice esprime tutta la sua eccezionale sensibilità con versi vibranti quanto inebrianti nella percezione degli elementi basilari della vita.
Credo che nel seguente verso sia racchiusa tutta la profondità e sensibilità di pensiero di Valeria Borsa.“Ci accarezza il tempo e declina come il mare schiumando alla riva”
Segue Cecilia De Angelis, di Novi Ligure, residente a Tassarolo, splendida quanto slanciata figura femminile. A prima vista può dare l’impressione di una professionista, sicura e decisa, ma, appena si toglie gli occhiali e comincia a leggere alcune opere della sua pubblicazione: “La Lentezza del Fiume Era cinematografica” ( collana letteraria puntoacapo), emerge la sopraffina poetessa, sensibile e professionale.
I suoi versi esprimono delle sensibilità non facili da comprendere, la mancanza di punteggiatura, lascia intendere concetti indefiniti. L’ esposizione secca e decisa, invita al lettore interdetto, a riflettere. Si tralasciano particolari come a voler lasciar intendere che i fatti accadono in un lento movimento.
Esplicitativo il “Giardino degli Altri” “due donne che si guardano hanno già parlato a metà”.
Il titolo della raccolta “La Lentezza del Fiume Era Cinematografica”, racchiude tutti i riferimenti intrinseci della poetessa Cecilia De Angelis.
Infine interviene la professoressa Vanda Guaraglia di Novi ligure residente a Stazzano, personaggio straordinario, non più giovane, estremamente gradevole e affascinante , con una simpatia innata ed una capacità straordinaria di relazionarsi con il pubblico, infatti recita alcune poesie con straordinaria abilità anche di altri autori, quasi duettando con il pubblico.
Vanda Guaraglia è una di quelle persone straordinarie che hanno il dono di far apparire semplice il difficile, di indirizzare il lettore verso l’essenziale arricchendolo di conoscenza con il piacere di ascoltarla.
Una serata di vera cultura, decisamente pregevole.
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