Cento anni fa, il giorno 18 maggio 1924, il Consiglio Comunale di Novi Ligure, aderendo alla richiesta di don Luigi Orione, (Pontecurone,1872 – Sanremo, 1940; proclamato Santo da Papa San Giovanni Paolo II nel 2004), deliberava la vendita dell’edificio del Collegio San Giorgio al sacerdote tortonese, allo scopo di destinarlo ad istituzione scolastica e convitto per gli studenti.
All’epoca, l’edificio era divenuto proprietà comunale, in forza del Regio Decreto 3036 del 7 luglio 1866, ma l’attività scolastica continuava ad essere gestita dai Padri Somaschi; al termine del XIX secolo i Padri Somaschi abbandonarono il “San Giorgio” e, nel 1899, Don Luigi Orione si apprestò a richiedere al Comune di Novi l’acquisto del bene. All’epoca il Sacerdote aveva già istituito un primo collegio a Tortona, frequentato da trecento ragazzi, un secondo nel circondario di Voghera, un terzo in Sicilia; tuttavia, ricevette il diniego dal Municipio novese.
L’edificio, negli anni ’20 del Novecento, fu anche sede della Camera del Lavoro, della Soms, della Cooperativa di consumo, del Partito socialista e del Partito comunista cittadini; il 2 agosto 1922 subì l’assalto dalle squadracce fasciste giunte da fuori città, e molte stanze furono devastate.
Nel 1924 Don Orione reiterò la domanda di acquisizione e, in data 18 maggio 1924, il Consiglio comunale approvò gli accordi intervenuti tra l’autorità comunale e il sacerdote.
Il Sindaco, avv. Armando Porta (in carica dal 28 aprile 1923 al 22 gennaio 1926), in forza della delibera del Consiglio comunale, previe le autorizzazioni di legge, vendette a Don Orione il fabbricato e tutte le sue pertinenze (con l’esclusione della piazza delle Poste, oggi piazza Matteotti), per una somma di 300.000 lire (611.452.894 lire attualizzate al gennaio 2024, pari a 315.789,07 euro), da pagarsi per una metà entro un mese dall’approvazione del contratto, per l’altra metà anche a rate, entro vent’anni, con un interesse pari al 4,5% annuo.
E così il “San Giorgio” poté riprendere la sua attività e fu aperto un Istituto Tecnico. La gestione orionina cercò sempre di stare al passo con i tempi: furono promossi l’Istituto Magistrale, riconosciuto dallo Stato nel 1934, e, nel 1939, la Scuola Media Inferiore; in seguito l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri; nel 1947 vennero aperti il Liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Commerciale per Periti Chimici. Prima della chiusura definitiva del Collegio, avvenuta nel 2006, erano attivi corsi per Geometri, Periti e Ragionieri.
L’associazione ex allievi di Don Orione, sezione Collegio San Giorgio, sabato 24 aprile, alla presenza delle Istituzioni cittadine, celebrerà il centenario dell’acquisto con un evento che si terrà alle ore 9:00 presso la sala di rappresentanza di Palazzo Pallavicini, ove il Consiglio comunale approvò la delibera di vendita dell’edificio; a seguire, alle ore 11:00, presso la Chiesa del Collegio San Giorgio, sarà celebrata la Santa Messa, officiata dal Vescovo emerito di Asti Monsignor Francesco Guido Ravinale e animata dal gruppo corale orchestrale San Luigi Orione.
Lorenzo Robbiano
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone