1875, Novi dà la cittadinanza onoraria ai Fratelli Payen

La Filanda dei Fratelli Payen di Lione era sita in Corso Piave, e terminava all’angolo con via Ovada, l’edificio da anni è stato trasformato in un condominio residenziale e commerciale denominato Nitens; infatti dopo la filanda il fabbricato aveva ospitato la omonima industria di lampadine e successivamente la prima sede del Liceo Scientifico(vedi foto di apertura).

Nel 1877 la “Payen” era la più grande filanda novese che produceva seta, il famoso e pregiato Bianco Novi, conosciuto in tutta Europa. In quell’anno l’opificio occupava ben 574 dipendenti, più del doppio della Filanda Giobatta Denegri la seconda fabbrica concorrente presente in città, che occupava soltanto 254 persone. 

L’azienda, indubbiamente, aveva prodotto sviluppo economico in città e il 29 maggio 1875, il Sindaco Domenico Castello (in carica dal 26 gennaio 1874 al 13 giugno 1879), aveva proposto al Consiglio Comunale di “accordare la cittadinanza onoraria novese ai sigg. Carlo e Luigi Fratelli Payen di Lione proprietari della grandiosa Filanda fuori di Porta Valle e fondatori dell’annesso orfanotrofio femminile”. 

La proposta fu approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale che, era scritto nella delibera, aveva interpretato i sentimenti di tutta la popolazione novese, anche per altri aspetti di beneficenza che l’azienda promuoveva. Per l’epoca l’istituzione dell’orfanotrofio femminile a spese dell’azienda era un fatto molto importante, i Payen si facevano carico di un grande problema sociale poiché la mortalità, viste le condizioni precarie nelle quali lavoravano le persone, era piuttosto elevata. L’azienda mentre si faceva carico del problema sociale, nello stesso tempo poteva usufruire, nel tempo, di un serbatoio di mano d’opera giovane.

Prima pagina della delibera del 29 maggio 1875. ACN

Nel 1878 la Giunta Comunale faceva predisporre un diploma da inviare ai due proprietari della filanda che recitava: “Città di Novi Ligure. Ai benemeriti del Paese Carlo e Luigi Fratelli Payen di Lione per l’impulso dato all’industria serica e per fondazione orfanotrofio femminile, il Consiglio con voto unanime conferiva la cittadinanza onoraria novese”. Tale diploma veniva inviato agli interessati il 31 dicembre 1879, dal Sindaco Michelangelo Salvi (In carica dal 16 dicembre 1879 al 10 agosto 1883).

Una decina di anni dopo, Luigi e Carlo Payen lasciavano la loro industria ai rispettivi figli Edoardo e Gastone che continuarono l’attività sull’onda di ciò che avevano fatto i loro padri. Il 3 agosto 1889 il Sindaco di Novi, facente funzioni dall’11 luglio all’1 ottobre 1883 , Stefano Romagnano convocava il Consiglio Comunale per proporre la seguente deliberazione: “Il Consiglio nel 1875 conferiva la cittadinanza onoraria novese ai Sigg. Carlo e Luigi Fratelli Payen di Lione apprezzando altamente i benefici apportati al paese nell’industria e dalla beneficenza che su vasta scala e delicato sentire esercitavano e prodigavano. La deliberazione venne accolta con entusiasmo dall’intera popolazione. I F.lli Payen si sono ritirati dal commercio e subentrarono nella filanda esistente in questa città i loro figli Gastone di Carlo e Edoardo di Luigi i quali seguirono le orme dei padri loro e si rendono benemeriti del paese. La Giunta è sicura dell’unanimità del Consiglio nell’accordare ai medesimi l’equale distinzione autori e ne presenta quindi formale proposta”. Il Consiglio deliberò all’unanimità per alzata di mano.

Prima pagina della delibera 3 agosto 1889. ACN.

Fonti:

– Albo storico degli amministratori del Comune di Novi Ligure

– Archivio storico della città di Novi Ligure (ACN).

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Lorenzo Robbiano

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