Il 27 novembre 2024, Casale Monferrato sarà il punto di partenza della campagna nazionale “Ecogiustizia subito – In nome del popolo inquinato”, promossa da Azione Cattolica, ACLI, AGESCI, ARCI, Libera e Legambiente. L’iniziativa mira a sollecitare le bonifiche dei 42 Siti di Interesse Nazionale (SIN) e a promuovere la rigenerazione ambientale e sociale delle città gravemente colpite dall’inquinamento.
Perché Casale Monferrato?
La scelta di Casale Monferrato come punto di partenza non è casuale. La città rappresenta un esempio di resilienza nella lotta contro l’amianto, ottenendo significativi risultati come la bonifica degli edifici pubblici e dello stabilimento Eternit, oltre alla creazione di una discarica pubblica per l’amianto, unica in Italia. Questi successi sono stati possibili grazie all’impegno dell’Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto (AFEVA), che ha coinvolto l’intera comunità e le istituzioni nella battaglia per la giustizia ambientale.
Contesto dell’Iniziativa
La data del 27 novembre coincide con due eventi significativi:
- Processo Eternit bis a Torino: In queste settimane è iniziato presso il Tribunale di Torino il processo d’appello contro la sentenza che ha condannato Stephan Schmidheiny a 12 anni di carcere per le morti legate all’amianto nel territorio di Casale Monferrato. La terza udienza del processo d’appello si terrà proprio il 27 novembre.
- Premio Luisa Minazzi: Il 29 novembre si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio Luisa Minazzi Ambientalista dell’Anno, occasione per ricordare figure emblematiche come Luisa Minazzi e Romana Blasotti Pavesi, entrambe vittime del mesotelioma e simboli della lotta contro l’amianto.
Programma della Giornata
- Mattina: Flash mob davanti al Tribunale di Torino durante la terza udienza del processo Eternit bis.
- Pomeriggio (17:00 – 19:00): Assemblea pubblica presso il Salone Tartara in Piazza Castello, Casale Monferrato. L’assemblea sarà aperta dagli interventi delle associazioni promotrici, seguiti da contributi del pubblico, ciascuno della durata massima di tre minuti. L’obiettivo è raccogliere sollecitazioni, richieste e proposte per affrontare l’emergenza climatica, l’inquinamento e la perdita di biodiversità.
Al termine dell’assemblea, verrà redatto un documento che fungerà da patto collettivo, in cui la cittadinanza potrà riconoscersi e partecipare attivamente alla definizione degli obiettivi da perseguire. L’intervento conclusivo sarà affidato a don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
Invito alla Partecipazione
Le associazioni promotrici invitano la cittadinanza a partecipare attivamente all’iniziativa, che porterà Casale Monferrato sotto i riflettori nazionali, offrendo l’opportunità di far conoscere i progressi ottenuti dalla città e dal territorio in questi anni, come le bonifiche, il Parco Eternot, l’Aula Amianto&Ambiente e i percorsi educativi in città.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare le associazioni promotrici: Azione Cattolica, ACLI, AFEVA, AGESCI, Legambiente e Libera di Casale Monferrato.
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