Nel cuore del territorio piemontese, due nuovi prodotti tipici sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale): i Grissini Mersoni di Serravalle e il Salame Greco Dolce di Borghetto. La cerimonia si è tenuta lo scorso mercoledì 11 dicembre presso la Sala Consiliare del Comune di Serravalle Scrivia.
La commissione, composta da rappresentanti istituzionali, storici locali e produttori artigianali, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le eccellenze gastronomiche locali. L’incontro ha visto la partecipazione del Vice Sindaco di Borghetto, Giovanni Moro, dello storico Vittore Cosola e di produttori come il panificio Maggiolo. Presenti anche Chiara Bagnasco del panificio Mersoni e Francesco Basile, Vice Presidente dell’Associazione Commercianti. Fondamentale il contributo di figure chiave come Stefano Vitiello dell’Ufficio Commercio e Roberto Magrì dell’Area Servizi alla Comunità, insieme a Barbara Gramolotti del Distretto del Novese, promotrice del progetto.
La De.Co.: un legame tra tradizione e territorio
La Denominazione Comunale è un marchio ufficiale che certifica e valorizza prodotti agroalimentari legati alla storia e alla cultura di un territorio. Istituito negli anni ’90 dal gastronomo Luigi Veronelli, questo riconoscimento mira a preservare le produzioni di nicchia e a promuoverle come eccellenze locali.
Serravalle Scrivia, con l’assegnazione delle ultime due De.Co., raggiunge quota cinque riconoscimenti ufficiali. Tra i prodotti già certificati troviamo la farinata e la panissa de «La Farinata dal 1954», i baci di Libarna e il pandolce di San Martino al Gavi Docg della «Pasticceria Carrea».
I Grissini Mersoni: un secolo di tradizione
I Grissini Mersoni di Serravalle rappresentano un prodotto simbolo della tradizione piemontese. Realizzati dal Forno Mersoni, ora gestito da Chiara Bagnasco, mantengono viva una ricetta tramandata da generazioni. La storia del forno inizia nei primi del ’00 con Marta Mersoni, che aveva ereditato il mestiere dalle sorelle Albinio, fondatrici della storica bottega di alimentari in via Umberto I.
Dal 2004, l’attività è stata trasferita in Piazza Fausto Coppi per ampliarne la produzione. I grissini si distinguono per la loro consistenza leggermente più spessa e per l’impiego di ingredienti semplici ma di alta qualità: farina, olio di oliva, acqua, lievito e sale. Anche il confezionamento, storicamente riconoscibile, contribuisce a rafforzarne l’identità.
Le radici storiche del grissino
L’origine del grissino si intreccia con storia e leggenda. Nato probabilmente nel ’300 come evoluzione della «grissia», una forma di pane sempre più sottile a causa dell’inflazione, il grissino si è trasformato in un simbolo della cucina piemontese. Secondo una leggenda, il panettiere Antonio Brunero lo creò per il duca di Savoia Vittorio Amedeo II, su prescrizione medica.
Nel tempo, il grissino ha conquistato le corti europee: da Luigi XIV in Francia a Napoleone, che ne apprezzava i benefici per la sua salute. La versione serravallese dei Grissini Mersoni perpetua questa lunga tradizione, unendo alla storia un gusto unico.
L’invito dell’amministrazione
Con l’assegnazione di queste nuove De.Co., l’Amministrazione comunale invita tutte le eccellenze locali a farsi avanti per ottenere questo prestigioso riconoscimento. Ogni prodotto De.Co. non è solo un simbolo di qualità, ma rappresenta un legame vivo con la storia e la cultura del territorio, conferendo valore aggiunto alla comunità e alle sue tradizioni.
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