Centro Documentazione della Benedicta, Coluccio: dobbiamo inaugurarlo nel 2025

Il Centro di documentazione della Benedicta, situato a Bosio presso le Capanne di Marcarolo, sarà inaugurato nella primavera del 2025, in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione. A confermare la notizia è stato l’assessore regionale Vignale, intervenuto in Consiglio regionale per rispondere a un question time sulla futura gestione e completamento del complesso storico-naturalistico. L’evento inaugurale vedrà anche la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invitato per celebrare l’importante ricorrenza.

Un protocollo condiviso per il completamento del progetto

Il primo passo verso la realizzazione del nuovo Centro sarà la stesura, nelle prossime settimane, di un protocollo d’intesa. Tale documento, che prevede il coinvolgimento dell’Unione Montana dal Tobbio al Colma, dei Comuni di Bosio e Novi Ligure, dell’Istituto per la storia della Resistenza di Alessandria e del Polo del 900, mira a completare l’allestimento e a stabilire una gestione integrata dell’area. L’assessore ha auspicato l’inclusione anche dell’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese e l’assegnazione esplicita della gestione all’Associazione Memoria della Benedicta. Una volta definito, il protocollo sarà sottoposto all’approvazione della Giunta regionale, con il parere del Comitato Resistenza e Costituzione.

Stato dei lavori e prossime tappe

Entro la fine del 2024, verranno completati i lavori edili e impiantistici sulla struttura. Successivamente, la Provincia di Alessandria – incaricata della progettazione e realizzazione delle opere – dovrà presentare un nuovo progetto di allestimento. Quest’ultimo sarà caratterizzato da modalità multimediali innovative e immersive, pensate per valorizzare i temi storici individuati dal protocollo.

Le risorse economiche a disposizione

L’investimento complessivo della Regione Piemonte per il Centro di documentazione della Benedicta è stato pari a 1,8 milioni di euro. L’assessore Vignale ha chiarito che eventuali nuove risorse, pari a 212.500 euro già stanziati per il biennio 2025/2026, potranno essere impegnate solo una volta rendicontati i fondi assegnati per il periodo 2018-2024. Inoltre, ulteriori spese per circa 200mila euro sono già state impegnate e se ne attende la rendicontazione, già annunciata dal presidente della Provincia.

Il ruolo del Movimento 5 Stelle

Il consigliere regionale Pasquale Coluccio, del Movimento 5 Stelle, ha ribadito l’importanza di vigilare sull’avanzamento dei lavori e sulla corretta gestione delle risorse. «Il nostro auspicio è che tutti gli interventi vengano portati a termine entro l’80esimo anniversario della Liberazione, come annunciato» ha dichiarato Coluccio. Il completamento e l’inaugurazione del Centro di documentazione rappresentano un tassello fondamentale per preservare la memoria storica della Resistenza e promuovere il valore della Liberazione nel contesto locale e nazionale.

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