“Troppa grazia, San Gennaro” è un modo di dire napoletano usato in maniera ironica quando la realtà va ben oltre le aspettative. Un pò quello he succede in questi giorni a Novi con una “invasione” di iniziative culturali.
La leggenda racconta che un devoto chiese la grazia a San Gennaro per riuscire a salire su un cavallo, perché aveva difficoltà a montare. San Gennaro, nella sua benevolenza, esaudì la richiesta… ma in modo fin troppo generoso: non solo permise al devoto di salire a cavallo, ma fece in modo che il poveretto si ritrovasse lanciato sopra la sella in maniera talmente vigorosa da volare oltre il cavallo e ritrovarsi per terra dall’altra parte. Di fronte a questa grazia esagerata, il devoto esclamò ironicamente: «Troppa grazia, San Gennaro!».
Vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi che in occasione si queste festività sono ben 6 le mostre d’arte che è possibile visitare a Novi. Non da meno l’offerta dei concerti natalizi.
Dopo il passo falso di sabato 14, quando il concerto del Sunshine Gospel Choir in piazza Dellepian è saltato per un disguido sulla fornitura di corrente elettrica, il Natale musicale novese è partito con una sfilza di ben 9 concerti.
- Mercoledì 18 dicembre, l’Istituto Musicale “Alfredo Casella” ha proposto due eventi: le prove aperte in musica alle ore 16.30 presso la Residenza Don Beniamino e, in serata, le Atmosfere festose! alla Basilica di Santa Maria Maddalena.
- Giovedì 19 dicembre, l’Accademia MusicArte si è esibita nella Chiesa della Collegiata.
- Venerdì 20 dicembre alle 21, è stato il turno del Coro Novincanto nella Chiesa di San Pietro.
- Sabato 21 dicembre alle 21, il Corpo Musicale Romualdo Marenco ha tenuto un concerto presso il Teatro Romualdo Marenco.
- Domenica 22 dicembre alle 21, la Corale Novese si è esibita presso l’Auditorium della Biblioteca Civica.
Si chiude in bellezza con:
- Lunedì 23 dicembre alle 21, l’Associazione Novi Musica e Cultura salirà sul palco del Teatro Romualdo Marenco.
- Giovedì 26 dicembre alle 21, l’Istituto Musicale “Alfredo Casella” sarà protagonista di un concerto nella Chiesa di San Nicolò.
- Il 1 gennaio si chiude con il tradizionale concerto di Capodanno al teatro Marenco alle ore 21
Tutte queste iniziative dimostrano che a Novi è densa la presenza di associazioni culturali attive e propositive, e questo deve essere uno dei vanti della città.
Resiste purtroppo una sacca di novesi che, trincerati davanti ai loro smartphone, pensano che a Novi non succeda mai nulla. A loro, l’augurio che il 2025 porti la voglia di uscire di casa e farsi un giro per una città che, come scopriranno, è tutt’altro che lugubre.
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone