Venerdì 10 Novembre 2023 alle ore 21, nel salone comunale di Tagliolo Monferrato, la Biblioteca Comunale “ Nelson Mandela”, il Comune di Tagliolo, l’Associazione Memoria della Benedicta, la sezione ANPI “Pierina Ferrari” di Tagliolo, il Centro di Documentazione LOGOS di Genova, Abbey Contemporary Art ricorderanno Anna Ponte presentando il libro “LE CASE DI ANNA”.
Interverranno:
MARIANNA LIPARTITI, Assessore alla Cultura di Tagliolo Monferrato
DANIELE BORIOLI, Presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta
GIAMPIERO PONTE, figlio di Anna Ponte
MICHELE DELLARIA, curatore del libro
PAOLO DE ALESSI, Centro di documentazione “ Logos”, Genova
“Anna aveva due fratelli impegnati nella lotta partigiana uno verrà ucciso. Ponte Giovanni era militare nell’esercito italiano nella campagna di Russia, si ammala, lo mandano a casa in convalescenza e aderisce alla Resistenza. Nei pressi della Cascina Menta, tenta di sfuggire ai nazisti che gli sparano e lo uccidono. Anna abitava alla cascina Porassa, nella frazione di Capanette, nel mese di marzo 1944 verso San Giuseppe voleva fare un regalo ai partigiani della cascina Menta, dove erano anche i suoi fratelli. Ha fatto un certo numero di sfoglie per fare le tagliatelle. A causa di una spiata ( pensate riuscivano ad entrare anche nell’intimità di una casa), prendono lei e suo fratello e gli portano alla Casa dello Studente di Genova, sede della Gestapo Nazista e luogo di tortura. Ci ha confessato di non essere stata torturata però costretta per 5 giorni in piedi, in una stretta cella al freddo; poi la trasferirono al carcere di Marassi per 54 giorni in prigione. Il suo gesto fu di solidarietà, di aiuto ma i fascisti consideravano queste azioni come forme di collaborazione con la Resistenza. Anche quelle che hanno dato abiti, scarpe ai soldati, fecero o no un atto di resistenza? Il popolo italiano ha ritrovato dignità proprio grazie a queste forme di resistenza anche femminile. LA RESISTENZA È STATA UN’ESPERIENZA DI POPOLO, FATTA IN MODI DIVERSI”.
Così la ricordava Don Gian Piero Armano in occasione della mostra fatta nel 2018 alla Casa dello Studente di Genova, grazie alla collaborazione dell’Associazione Memoria della Benedicta, del Centro di Documentazione LOGOS che gestisce il Museo della Resistenza Europea e dell’ANPI sezioni provinciali di Alessandria e Genova.