Presenta Andrea Vignoli
«Chiunque abbia assistito a un’autopsia può testimoniare il senso di profonda inquietudine, disagio e disgusto che si prova entrando in una sala anatomica. Il corpo sta lí freddo ed esanime, pallido e violaceo…» Comincia cosí questa storia che riguarda tutti noi: la nostra vita, la nostra morte e soprattutto il nostro tentativo di domare e vincere il dolore e le malattie. Paolo Mazzarello, storico della medicina riconosciuto a livello internazionale, risale, con un registro narrativo, i tanti rivoli che hanno portato allo stato attuale delle nostre conoscenze sul funzionamento e soprattutto sul malfunzionamento del nostro organismo. L’idea che ispira questo libro, infatti, è quella di un corso d’acqua dai molti affluenti, ognuno rappresentato da un tema fondamentale seguito nel suo divenire dal momento in cui ha origine. Le molteplici sorgenti della disciplina si sono progressivamente ingrossate, talvolta deviando o scomparendo nel tessuto della storia per riapparire a valle, come i tanti immissari di un fiume principale. L’autore raggruppa questi filoni in dodici capitoli che comprendono la dissezione anatomica, l’evoluzione del concetto di normalità e – per contrasto – di patologia, la circolazione del sangue, la teoria microbiologica delle malattie infettive, le vaccinazioni e l’immunologia, l’igiene e l’antisepsi, la chemioterapia, l’anestesia, la radiologia, le neuroscienze, l’arte del nascere e, infine, la scoperta dell’insulina. Per ogni filone descrive i punti di svolta, i momenti che hanno prodotto una trasformazione sostanziale destinata a incidere in profondità nella medicina.
Medico, accademico e saggista italiano.Laureato con lode in Medicina nel 1980 come allievo del Collegio Ghislieri di Pavia, ha poi ottenuto a Milano il dottorato di ricerca in Scienze Neurologiche e la specialità in Neurologia. Membro dell’Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere e dell’Academia Europaea, insegna oggi Storia della Medicina all’Università di Pavia. È presidente del Sistema Museale di Ateneo di Pavia e direttore del Museo per la Storia dell’Università di Pavia. Ha scritto anche su diverse testate, tra le quali «Il Corriere della Sera», «La Stampa» e sulle riviste «Nature», «Endeavour» e «Isis».Il suo editore di riferimento è Bollati Boringhieri, per il quale ha pubblicato Costantinopoli 1786: la congiura e la beffa. L’intrigo Spallanzani (2004), Il genio e l’alienista. La strana visita di Lombroso a Tolstoj (2005), Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi (2006, con cui ha vinto il premio speciale Cesare Angelini e il premio Cesare Cantù), Il professore e la cantante. La grande storia d’amore di Alessandro Volta (2009), L’erba della regina. Storia di un decotto miracoloso (2013) ed E si salvò anche la madre. L’evento che rivoluzionò il parto cesareo (2015). Con Bompiani ha pubblicato nel 2016 Quattro ore nelle tenebre, sulla figura di don Luigi Mazzarello, eroe dell’antifascismo. Nel 2022 esce con Neri Pozza il giallo Il mulino di Leibniz
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