La recensione: “La chiesa e la piana”, storia del sobborgo di San Michele

Può la storia di un sobborgo essere narrata con particolari che interessano territori più vasti, cioè, collegata, interconnessa con vicende che riguardino la città e da questa una storia più grande? Particulare o universale? Guicciardini o Machiavelli? Stiamo con Francesco…